“Non sono un politico nè un diplomatico”. Francesco Totti e la Russia, le polemiche per il suo invito ricevuto e la decisione dell’ex capitano della Roma di accettare l’offerta di International RB Award. Totti ha deciso di partire per Mosca insieme al figlio Christian, parteciperà all’evento e incasserà un cast piuttosto pesante. Secondo gli organizzatori russi sarà “a sei zeri”. Sarà l’ambasciatore più costoso ella storia del premio, ma lui ha respinto al mittente tutte le critiche che gli sono arrivate. In Russia ci sono già stati campioni come Cafu e Figo e adesso tocca all’ex bandiera della Roma, 48 anni, campione del mondo con l’Italia nel 2006. L’appuntamento è al Moscow Ginnastic Palace dove già compaiono gigantografie di Totti. In Italia +Europa lo aveva invitato a non andare, il coordinatore Andrea Massaroni aveva detto: “Resta dalla parte giusta della storia, ci sarà un tempo in cui potrai raccogliere l’affetto dei tifosi russi e ucraini”. Di parere opposto era stato Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato: “Solo chi non ha un tubo da fare può pensare a queste cose, la visita di Totti è chiaramente per motivi commerciali”.

Nonostante le critiche della politica, Francesco Totti è sbarcato a Mosca su invito della federazione. Insieme a lui il figlio Christian
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