Simone Inzaghi sta vivendo la sua quarta stagione da allenatore dell’Inter. Arrivato nell’estate del 2021, al posto di Antonio Conte che aveva scelto di lasciare considerando non più competitivo il progetto nerazzurro (e disattese le promesse della proprietà cinese), l’ex tecnico della Lazio ha cominciato da subito a lasciare il segno delle sue idee su un gruppo reduce dallo scudetto ma anche dalle cessioni eccellenti di Lukaku e Hakimi, dalla perdita forzata di Eriksen oltre che dalla partenza dell’allenatore che lo aveva forgiato per due anni.
Il bilancio dei trofei – ancora provvisorio – parla di uno scudetto conquistato nel 2023, due Coppa Italia (2022 e 2023) e tre Supercoppa italiane (2021, 2022 e 2023) più il diamante rimasto grezzo della finale di Champions League conquistata superando il Milan nel derby di semifinale e arrendendosi poi solo al Manchester City di Guardiola. Un percorso europeo che sta bissando in questo 2025 con l’approdo alla sfida di Monaco di Baviera che assegnerà la coppa dalle grandi orecchie.
I numeri, però, non sono tutto. Per qualità di gioco e capacità di valorizzare i calciatori messi a disposizione in un periodo storico di sacrifici e scarsi investimenti – bilancio dei mercati dell’era Inzaghi è meno 100 milioni di euro -, il tecnico che ha un contratto fino al giugno 2026 può già oggi essere considerato uno dei migliori della storia nerazzurra. La crescita del suo lavoro è evidente anche seguendo il miglioramento delle prestazioni della sua Inter. Dal 2022 all’impresa contro il Barcellona, ecco le 14 migliori partite, quelle da inserire nella gallery di un allenatore spesso sottovalutato soprattutto in Italia.
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