Barack e Michelle Obama, asta record per il doppio libro di memorie
L'ex Presidente e la sua First Lady stanno scrivendo due distinti memoriali per Penguin che si è aggiudicata i diritti per 60 milioni di dollari
Sessanta milioni di dollari. E' la cifra record che, secondo il Financial Times, avrebbe versato la casa editrice Penguin per aggiudicarsi i diritti globali sulle memorie che Barack e Michelle Obama stanno scrivendo nel corso dei loro primi mesi da "pensionati".
All'asta per i diritti d'autore, oltre alla Penguin che ha già pubblicato gli altri tre libri firmati da Barack Obama, avevano partecipato anche la HarperCollins, controllata da News Corp di Rupert Murdoch, Simon & Schuster, di proprietà della Cbs e Macmillan. A spuntarla, però è stata la Penguin Random House per una cifra che si aggira intorno ai 60 milioni anche se, nel dettaglio, non è stata resa pubblica.
Al momento si tratta di due differenti libri di memorie in fase di stesura. Uno è scritto per mano dell'ex Presidente e l'altro di Michelle. Secondo l'accordo Penguin donerà un milione di libri all'associazione no profit First Book che, oltre a sostenere la Fondazione Obama e il suo impegno nel sociale risponde anche all'impegno alla responsabilità sociale che Penguin da sempre ha.
La cifra di 60 milioni di dollari è da vero record ma, secondo la casa editrice, il libro di memorie di Obama potrebbe diventate il più prezioso di sempre.
Non solo: Michelle, un giorno, potrebbe voler tentare nell'impresa fallita da Hillary Clinton e, in quel caso, il testo redatto ai tempi della presidenza del marito potrebbe rappresentare l'embrione dell'esperienza politica di Lady Obama.
Mai nessuna memoria presidenziale aveva raggiunto tali cifre. Knopf, che fa parte di Penguin Random House, aveva pagato 15 milioni di dollari per i diritti di My life il libro che narrava l'esperienza presidenziale di Bill Clinton nel 2004. Per George W. Bush, predecessore di Obama, Crown incassò, invece, soli 10 milioni di dollari con Decision points.