Bruce Springsteen alla Sony fino al 2027
WikiLeaks ha reso note alcune mail private della major sul redditizio contratto del Boss
Julian Assange ha colpito ancora. WikiLeaks, l'organizzazione internazionale celebre per aver reso noti scottanti documenti segreti, ha divulgato 170.000 email e 30.000 documenti della Sony Music grazie a un attacco hacker dello scorso novembre.
Dai carteggi tra Steven Kober (Executive Vice President e Chief Financial Officer di Sony Corporation of America) e Michael Lynton (CEO di Sony Entertainment) emerge che il Boss è una gallina dalla uova d’oro che ha fatto guadagnare 72 milioni di dollari alla società durante il contratto precedente a fronte di un investimento di 101 milioni di dollari.
Il rock sanguigno e diretto di Springsteen ha generato, in meno di un decennio, un fatturato di 173 milioni di dollari.
Numeri impressionanti, così come quelli dei suoi concerti, che segnano sold out a ripetizione in tutto il mondo.
I live di Bruce Springsteen, per durata e per intensità, non sono semplici concerti, ma vere e proprie celebrazioni laiche del potere salvifico del rock, di cui l'artista del New Jersey è l’indiscusso sciamano.
Per questo si apprende, sempre dalle mail rese note da Wikileaks, che la Sony gli ha rinnovato il contratto nel 2014, “blindandolo” fino al 2027.
Nicole Seligman (Sony Vice President) ha scritto a Michael Lynton (CEO di Sony Entertainment): “Il rischio è basso e non possiamo permetterci di perderlo. Non abbiamo scelta".
Il titolo Bruce Springsteen, come ogni appassionato di rock sa, è un investimento sicuro. Perchè lui è nato per correre.