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Ansa/Ciro Fusco
Calciomercato

Rivoluzione Napoli: così De Laurentiis avvia il nuovo ciclo

Cacciato Ancelotti, pronto a cedere i big e a investire: solo a gennaio già spesi oltre 50 milioni di euro sul futuro dei partenopei

Matteo Politano è il terzo colpo del Napoli nella sessione invernale del calciomercato. Arriva dopo i centrocampisti Diego Demme, che si è già preso la maglia da titolare con Gattuso, e Stanislav Lobotka. In tutto De Laurentiis ha investito o impegnato oltre 55 milioni di euro per avviare la rifondazione della squadra nella stagione peggiore dell'ultimo decennio.

Il significato profondo dei movimenti di mercato dei partenopei è questo: rifondare. Esonerato Ancelotti, messo Gattuso sulla panchina con un contratto che lascia libere le parti di decidere a fine campionato, tenuto il punto con lo spogliatoio nella vicenda delle multe e preparato il terreno per le cessioni che in estate cambieranno il volto del gruppo.

L'era dei 91 punti di Sarri è lontana e il tentativo di affidarsi a un allenatore top come Ancelotti è fallito. Forse ADL si è mosso con qualche mese di ritardo, ma alla fine è arrivato alla valutazione di un ciclo esaurito e da rigenerare anche a costo di qualche sacrificio eccellente. Callejon, Mertens, Koulibaly, Allan: tutti sul mercato così come Insigne. Nessun intoccabile perché il futuro è già qui.

Il Napoli non si sta fermando ai tre colpi consegnati a Gattuso. Preso anche Petagna, pagato subito e in arrivo in estate dopo aver chiuso la stagione alla Spal. Per la difesa il nome è quello del veronese Kumbulla, sfidata la Fiorentina per Amrabat e tentata la strada di Ricardo Rodriguez (poi finito al Psv) con il Milan. L'anno zero del Napoli è cominciato con sei mesi d'anticipo sul previsto.

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Giovanni Capuano