Roma e Milan, lo scambio Abraham-Saelemaekers risolve tanti problemi
Nessun passaggio definitivo o obbligo perché non c'erano le condizioni economiche: alla fine De Rossi e Fonseca avranno i giocatori che servono senza muovere denaro
Roma e Milan si aiutano, risolvono problemi dei due tecnici cui vengono consegnate importanti alternative ai titolari: tutto senza muovere soldi perché lo scambio tra Tammy Abraham e Alexis Saelemaekers viene fatto con la formula del prestito secco. Senza condizioni e senza obblighi per nessuno. Non sarebbe stato possibile fare diversamente, visto che per il Milan era uno scoglio esagerato lo stipendio del calciatore inglese (5,5 milioni più bonus) e un conto è inserirlo nello spogliatoio con lo status speciale di un prestito e un conto sarebbe stato accettarne il confronto con le buste paga di tanti compagni. Anche titolarissimi di Fonseca.
Dunque, prestito grazie al quale il Milan ha la punta centrale da mettere alle spalle di Morata. Jovic e Okafor non hanno dimostrato di poter essere all'altezza di una stagione da backup dello spagnolo e la prospettiva di giocare su tre fronti ha convinto Ibrahimovic della necessità di dare un rinforzo in più. Saelemaekers, invece, serve alla Roma per la sua duttilità e, dopo un'estate da protagonista, non è stata capace di confermarsi nella prima uscita da titolare contro il Torino.