Friedkin, e se il regalo per la Roma fosse Conte?
I piani del nuovo proprietario per il club rilevato da Pallotta, il ruolo dell'ex ds (licenziato) e la suggestione che porta al tecnico in rotta con l'Inter - CHI E' DAN FRIEDKIN
Dan Friedkin non avrà molto tempo per mettere in piedi il suo primo progetto sportivo e industriale legato alla Roma dopo che il closing sarà stato completato consentendogli di entrare nelle stanze che contano a Trigoria. Poche settimane nelle quali dovrà prendere decisioni operative fondamentali sulla struttura del club, cambiare il management e decidere a chi affidare la parte tecnica anche alla luce del deludente finale di stagione culminato nella lezioni subita dal Siviglia in Europa League.
La casella vuota è quella del direttore sportivo e le voci si sprecano portando anche a Walter Sabatini (sotto contratto però con il Bologna) o Fabio Paratici, uomo che nella Juventus ha ricevuto un anno e mezzo fa la piena investitura da Agnelli. Profili difficili da raggiungere, dunque, tanto da lasciare aperta la porta anche ad altre valutazioni. Una porta a Gianluca Petrachi, il dirigente licenziato a metà luglio dopo un duro scambio di opinioni con l'ex proprietario Pallotta. I rumors romani dicono che la sua figura è apprezzata da Friedkin anche se ci sarebbe da superare il gelo con parte dello spogliatoio e con lo stesso Fonseca.
La suggestione porta, però, a un'incredibile accoppiata. Petrachi è molto legato ad Antonio Conte il cui futuro all'Inter è tutt'altro che certo. Già un anno fa i giallorossi provarono a corteggiare l'allora allenatore senza club finendo per essere superati dall'Inter. Oggi la corte potrebbe rinnovarsi, magari approfittando di una rottura tra Conte, Marotta e Suning. Sarebbe il miglior regalo possibile di Friedkin alla piazza romana insieme alla conferma di Zaniolo e Pellegrini anche se va ricordato che, pur con ingenti mezzi e grande entusiasmo, il magnate texano dovrà prima di tutto fare i conti con un bilancio da lacrime e sangue.