De Laurentiis indagato per falso in bilancio per l'affare Manolas
La Procura di Roma ha chiuso l'indagine che ricostruisce il movimento di mercato dell'estate 2019 che portò ai partenopei il difensore greco e nella Capitale Diawara.
Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, è indagato dalla Procura di Roma per l'ipotesi di reato di falso in bilancio. I magistrati della Capitale hanno chiuso il fascicolo di indagine a carico di De Laurentiis, in cui si contesta il reato in relazione alla compravendita dalla Roma del difensore Kostas Manolas, acquistato dai partenopei nell'estate del 2019.
Manolas, che nella Roma aveva collezionato oltre 200 presenze, era stato acquistato dal Napoli per 36 milioni di euro, il valore della clausola di rescissione esercitata nella giornata del 30 giugno, l'ultima utile perché la Roma riuscisse a sistemare i conti realizzando una plusvalenza sufficiente (31 milioni) per le proprie esigenze. Nelle stesse ore il Napoli aveva poi ceduto alla Roma il centrocampista classe 1997 Amadou Diawara, valutato 21 milioni di euro con impatto positivo sul bilancio di oltre 19 milioni.
La nuova accusa di falso in bilancio rientra nell'indagine su presunte plusvalenze fittizie intorno all'acquisto dell'attaccante Victor Osimhen nel 2020 dalla squadra francese del Lille. Per questa ultima accusa i pm capitolini avevano proceduto alla chiusura delle indagini nel gennaio scorso. I legali del patron del Napoli, gli avvocati Lorenzo Contrada e Fabio Fulgeri, annunciamo che il loro assistito sarà pronto a farsi ascoltare dagli inquirenti "per chiarire l'intera vicenda".
TUTTE LE NOTIZIE DI CALCIO SU PANORAMA