De Siervo confermato ad della Lega Serie A
La nuova maggioranza del massimo campionato tiene e incassa un'altra vittoria. Via libera anche al presidente Simonelli su cui pendeva un ricorso per ineleggibilità
Luigi De Siervo è stato confermato amministratore delegato della Lega Serie A, al terzo mandato. Quanto e come guadagnerà sarà materia delle prossime settimane, ma che la situazione nel palazzo della confindustria del calcio italiano sia al momento normalizzata lo conferma la modalità della conferma di De Siervo: 17 voti a favore e 3 schede bianche. I rapporti di forza oggi sono questi, con una maggioranza chiara e forte e una minoranza che ha scelto di mettersi al riparo dopo essere stata respinta nella battaglia contro il presidente Figc Gabriele Gravina e aver dovuto incassare l'elezione di Enzo Maria Simonelli a presidente della Lega in seconda chiamata.
Simonelli che è operativamente alla guida della Serie A e che ha incassato il via libera da parte del Tribunale di Milano. Non ha sfondato il ricorso presentato contro di lui per provare a cancellare il voto per un'incompatibilità a questo punto solo presunta. Caso che era esploso a dicembre, quando il nuovo presidente aveva dovuto lasciare gli incarichi nel collegio sindacale di Mediaset e Fininvest per evitare conflitti di interesse con il Monza (club di proprietà Fininvest) riproponendosi poi a inizio anno con coinvolgimento del Napoli. La ragione? Inizialmente il ricorso al Tribunale di Milano era stato firmato anche dal club partenopeo, salvo poi accorgersi del rischio di incorrere in una penalizzazione per aver violato la clausola compromissoria.
Schermaglie che non mutano il quadro generale. Dopo mesi di fibrillazioni e veleni il quadro politico del calcio italiano è delineato e porterà il prossimo 3 febbraio alla conferma di Gabriele Gravina come presidente della Figc. Candidato unico, l'attuale numero uno è forte del consenso e della firma di tutte le componenti tranne la Serie A dove, però, il fronte che lo sostiene è maggioritario in maniera sensibile rispetto al passato. Con queste premesse anche l'attesa che si concluda la vicenda giudiziaria che lo vede coinvolto ha meno peso sul futuro della federazione.
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