Stadio aperto, ecco chi potrà assistere all'Europeo
Il via libera del Governo salva Euro 2020 in Italia. All'Olimpico in 17.000: ecco con quali regole
Per molti ma non per tutti. L'Europeo a porte aperte in Italia sarà a capienza limitata, con lo stadio Olimpico che conterrà almeno il 25% del suo totale e, quindi, sarà aperto a circa 17.500 spettatori divisi in quattro settori con assegnazione dei posti rigida e regole di accesso su cui la Figc sta lavorando da tempo e che saranno validate dal Comitato Tecnico Scientifico avvicinandosi alla data dell'11 giugno in cui è fissata la sfida inaugurale del torneo Italia-Turchia. La riapertura, seppure parziale, dell'Olimpico è la migliore delle notizie possibili; intanto perché cancella il rischio di vedersi sfilare l'Europeo, magari per vederlo assegnato alla Turchia di Erdogan che premeva, poi per il segnale di ritorno alla normalità che rappresenta e che i club maggiori non si sono fatti sfuggire cominciando a fare pressioni perché anche in Serie A si allentino le restrizioni.
CHI POTRA' ENTRARE ALL'OLIMPICO
Difficile che accada subito, molto più probabile che Euro 2020 rappresenti il punto di partenza grazie al quale le società possano cominciare a programmare la campagna abbonamenti della prossima stagione sapendo che un limite minimo esiste e che la situazione non potrà che migliorare. Per le gare della nazionale a Roma (le tre del girone) e il quarto di finale che la Uefa ha assegnato alla candidatura italiana le norme saranno molto strette.
Intanto la capienza: 25% e poi si vedrà se ci sono i margini per alzarla. Significa circa 17.500 spettatori che saranno posizionati nelle due curve (Nord e Sud), nella Tribuna Monte Mario e nella Tribuna Tevere rispettando il distanziamento che prevede la possibilità di occupare un posto ogni quattro, lasciando liberi gli altri tre. Chiusi i Distinti.
Avranno accesso tutti coloro (se in possesso di biglietto, ovviamente) che potranno certificare di essere stati vaccinati contro il Covid, di essere stati vittima del contagio e chi è in possesso di un tampone antigenico con esito negativo recentissimo rispetto al giorno della partita. Dati che andranno inseriti nella piattaforma su cui la Figc sta lavorando da settimane e che rappresenterà il portale in cui confluiranno le informazioni per i fortunati spettatori dal vivo dell'evento. Sarà una sorta di passaporto web che eviterà il crearsi di file e problemi nel momento in cui ci si presenta ai cancelli dello stadio.
Gli ingressi dovranno essere scaglionati, così come le uscite. Saranno creati percorsi differenti a seconda dei settori. Intorno all'Olimpico sarà potenziato il sistema di telecamere con tecnologia AxxonSoft in grado di isolare i potenzialmente positivi rilevando la temperatura corporea e di gestire anche il distanziamento delle persone. Questo il piano sulla carta e non solo, visto che da tempo i lavori sono partiti e il progetto è stato messo nero su bianco rappresentando una delle garanzie che ha convinto il Governo Draghi a dare fiducia alla Figc e a non mancare l'appuntamento con l'ultimatum dell'Uefa.
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