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(Ansa)
Calcio

Mezza Italia non basta, vince la Germania

Azzurri sconfitti dai tedeschi, Final Four di Nations League lontane. Serve un'impresa a Dortmund anche per evitare il girone più difficile sulla strada del Mondiale 2026

L'Italia si ferma a metà della strada, gioca un ottimo primo tempo con la Germania ma esce battuta da San Siro e ora le chance di entrare nella Final Four della Nations League sono ridotte. Finale amaro per una sfida che era iniziata sotto i migliori auspici per la nazionale di Luciano Spalletti, fresca e convincente per quasi un'ora e poi punita dai propri errori, sia difensivi che sotto porta. Un problema che comincia a essere ricorrente anche in questo post Europeo che ha fatto vedere buone cose, ma anche segnali poco incoraggianti in vista delle qualificazioni Mondiali.

Gli azzurri non riescono a mettere insieme due metà della stessa prestazione. Contro la Germania (1-2 il risultato finale) la spiegazione può anche essere ricercata nell'aver dovuto mettere in campo alcune seconde linee che non hanno retto fino in fondo l'impatto con il palcoscenico di una sfida di alto livello. Però alcuni errori si stanno ripetendo e occorre metterci una fine. Ad esempio, sono stati incassati altri due gol dall'alto e uno, quello decisivo di Goretzka, su palla inattiva con la stessa modalità con cui a vincere a San Siro in novembre era stata la Francia, scavalcandoci in extremis nella classifica della prima fase.

E' come se l'Italia fosse stata improvvisamente colpita da una sudditanza fisica e tattica sotto la propria porta, dove pure possiamo schierare difensori che nei rispettivi club sanno come farsi rispettare. In un calcio sempre più legato agli episodi, è un lusso che nessuno si può permettere e a maggior ragione una squadra che nel resto del campo non ha la qualità per dominare l'avversario.

La Germania ha vinto perché è stata lineare nella sua partita. Ha sofferto all'inizio, ma poi è stata capace di lievitare e le sostituzioni l'hanno cambiata in meglio al contrario di quanto avvenuto a Spalletti che ha ricevuto poco dai suoi uomini fatti alzare dalla panchina.

La sconfitta obbliga a un'impresa nella gara di ritorno di Dortmund: serve una vittoria con due gol di scarto o meno, passando però per le fasi supplementari. In palio non c'è solo la semifinale della Nations League ma il posizionamento nel gruppo che porta al Mondiale del 2026. In estrema sintesi e dimenticando le altre: Slovacchia se ci qualifichiamo o Norvegia in caso di eliminazione. La sensazione è che meglio accoppiarsi alla prima, anche se si parte favoriti e con l'obbligo di non cadere ancora pure con la seconda. Tutto, però, passa dalla cancellazione degli errori che anche a San Siro hanno limitato e infine punito la nazionale di Spalletti.

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Giovanni Capuano