Clamoroso Milan: corsa Champions riaperta
Match point mancato dai rossoneri, Juventus ancora in corsa e il Napoli è a un passo dalla qualificazione. Cosa può accadere negli ultimi 90 minuti
Un suicidio sportivo in piena regola. Il pareggio del Milan a San Siro contro il Cagliari già salvo non è solo un match point mancato, ma allontana i rossoneri dalla qualificazione alla Champions League, cambia l'inerzia del finale di campionato alle spalle di Inter e Atalanta, rimette in corsa la Juventus che sembrava spacciata. Si deciderà tutto negli ultimi novanta minuti. Novanta come i milioni di euro che ballano tra il quarto e il quinto posto, tra Paradiso e Purgatorio, tra successo e fallimento. Il Milan ha avuto il destino nelle sue mani e se l'è fatto scivolare, bloccato dalla tensione. Non è la prima volta che accade in questo campionato a due velocità (record in trasferta, maluccio a San Siro) e in altre occasioni si è ripreso fuori quello che aveva lasciato in casa. Accadrà ancora?
L'ultima giornata vivrà sue tre campi: Napoli-Verona, Bologna-Juventus e Atalanta-Milan. A meno di immaginare un regalo di Napoli e Juventus, i rossoneri si sono condannati a dover vincere a Bergamo contro un avversario che vola ma che in settimana affronterà la montagna fisica e psicologica della finale di Coppa Italia contro la Juventus. Un intreccio pazzesco. Pirlo, che sembrava fuori da ogni contesa Champions, si gioca in tre giorni due obiettivi che potrebbero ridare dignità alla sua stagione, ma se stanca troppo i ragazzi di Gasperini potrebbe favorire l'avversaria in campionato.
La classifica dice che Milan e Napoli sono un passo avanti (76 punti) rispetto ai bianconeri (75). Si tratta, però, di una fotografia che è impossibile considerare definitiva. In caso di arrivo in parità il Milan avrebbe la meglio sia sul Napoli che sulla Juventus, ma potrebbe accadere solo a quota 76 e sarebbe una sorta di cataclisma. Quindi meglio considerare lo sforzo finale come se fosse una resa dei conti senza rete di salvataggio.
Il Napoli, giunto alla terza vittoria consecutiva, è la squadra che sta meglio anche se a Firenze si è dovuta attaccare a un episodio per avere la meglio in una partita complicatissima. La Juventus si è aggrappata a se stessa; la vittoria contro l'Inter nel derby d'Italia dei veleni e delle polemiche potrebbe diventare decisiva. Il Milan era reduce dai dieci gol segnati in 180 minuti a Torino contro Juventus e granata ed era lanciatissimo prima di sbattere contro l'ostacolo Cagliari con conseguenze evidenti sulla classifica e incalcolabili sul morale di un gruppo giovane e privo della sua guida carismatica nel momento decisivo.
A Roma, Firenze, Verona e Torino i rossoneri sono stati capaci di giocare e vincere le partite della vita. In trasferta hanno raccolto 46 punti contro i 30 casalinghi. Spalle al muro si sono sempre ritrovati. Sono i pensieri positivi che accompagneranno la settimana della lunga vigilia mentre i fantasmi si sono materializzati tutti insieme nella serata che doveva essere quella della grande festa per il ritorno a casa.
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