milan roma europa league
(Ansa)
Calcio

Impresa Roma, la notte di De Rossi

Ai giallorossi l'andata del derby di Europa League (ma il risultato rimane aperto per il ritorno). Il tecnico vince il duello con Pioli, tradito dai suoi uomini di punta

La notte del derby italiano di Europa League lascia in eredità alcune notizie, non tutte prevedibili alla vigilia. Intanto un risultato inatteso, vista la distanza di classifica tra Milan e Roma (13 punti) e i precedenti stagionali. Ha vinto la Roma e pure con merito, portandosi un buon vantaggio psicologico e tattico nella gara di ritorno che giovedì prossimo all'Olimpico mette in palio un posto nella semifinale con vista su Dublino. Ha deciso un colpo di testa di Mancini al minuto 17 (con sospetto di fuorigioco di partenza di Lukaku sull'azione che porta al corner), quasi la specialità della casa visto che così i giallorossi si erano presi anche il derby vero, quello contro la Lazio.

La notizie numero due è che De Rossi ha studiato alla perfezione l'avversario e ha costruito intorno al Milan verticale, veloce e intenso di questa fase della stagione una gabbia vicina alla perfezione. Se i rossoneri si sono espressi al di sotto del loro potenziale parte del merito deve andare di sicuro alla partita organizzata e senza sbavature degli avversari. Leao e Pulisic soprattutto sono stati soffocati da Spinazzola e Celik, Theo Hernandez tenuto a bada da El Shaarawy formato nazionale e i centrocampisti giallorossi in generale hanno guidato le danze più e meglio dei dirimpettai.

La sintesi dell'atto primo è, insomma, che De Rossi ha superato Pioli nel duello tra tecnici. Il risultato non è una sentenza, ma come è maturato lascia buone sensazioni alla Roma che entrava nel doppio confronto da leggera sfavorita e che ha sofferto solo per alcuni tratti della partita affidandosi, quando necessario, alle parate di Svilar. Solo nel forcing finale il Milan è parso davvero sul punto di trovare la via della rete.

Sul tecnico subentrato a Mourinho è giusto aprire una parentesi: sta facendo un lavoro enorme con una squadra che sembrava aver smarrito la gioia di giocare e che adesso è sempre prepositiva, anche in situazioni di stress emotivo. Quella di San Siro è la vittoria numero 10 nelle prime 16 partite in panchina, dato che riempie di contenuti anche i giudizi sull'estetica del prodotto offerto.

Tra una settimana all'Olimpico si riparte da qui. Il vantaggio della Roma è importante, non definitivo. Consentirà ai giallorossi di impostare una partita simile a quella dell'andata, poggiando sulle spalle larghe di Lukaku e facendo agire Dybala e Pellegrini come incursori. La tattica ha funzionato a San Siro anche per l'assenza (non giustificata) di chi avrebbe dovuto trascinare il Milan oltre l'ostacolo. Senza giri di parole: è stata una serata deludente per molti dei tenori di Pioli, Leao in primis. Troppo poco per ipotecare una semifinale che è passaggio obbligato nella stesura del bilancio stagionale rossonero.

TUTTE LE NOTIZIE DI CALCIO SU PANORAMA

I più letti

avatar-icon

Giovanni Capuano