Manchester City e River Plate: ecco il Mondiale di Juventus e Inter
A Miami in scena il sorteggio (con messaggio di Trump) della prima edizione allargata a 32 squadre. Avversarie e cammino per le italiane che possono sognare di proseguire oltre la prima fase
Uno show lungo quanto una partita di calcio. Dettagliato, non sobrio ma nemmeno pesante come troppo spesso sono diventate le estrazioni dei bussolotti che disegnano il percorso delle squadre in una competizione. Dettagliato e alla vecchia maniera: non l'algoritmo che ha messo insieme la prima fase della nuova Champions League, in alcuni momenti poco comprensibile al pubblico, ma l'alternanza a creare gli 8 gironi pescando dalle 4 fasce di merito.
Non è andata male a Juventus e Inter, le due italiane che correranno dal 15 giugno al 13 luglio, giorno della finale a New York. Entrambi hanno, almeno sulla carta, la chance di andare oltre il primo turno e approdare agli ottavi di finale per poi vedere l'effetto che fa e aumentare anche il bottino economico di una spedizione con garantiti 20 milioni di euro e il resto a disposizione di chi andrà più lontano.
IL GIRONE DELLA JUVENTUS
La Juventus debutterà contro L'Al Ain, squadra che proviene dagli Emirati Arabi Uniti, vincitrice della Champions League asiatica nel 2023 facendo fuori Al Nassr di Cristiano Ronaldo e l'Al Hilal di Milinkovic Savic prima di superare i giapponesi dello Yokohama Marinos in finale. Nello stesso gruppo anche il Manchester City di Pep Guardiola, che non ha bisogno di presentazione e che è sulla strada dei bianconeri anche in Champions League, e i marocchini del Wydad Casablanca, campione d'Africa nel 2022 con nella rosa M'Baye Niang, vecchia conoscenza di Milan ed Empoli.
Difficile ma non impossibile. Per andare avanti bisogna chiudere nei primi due posti che consegnano a un ottavo di finale contro le vincenti del raggruppamento di Real Madrid e Salisburgo: per evitare Ancelotti sarebbe consigliabile vincere il girone, ma l'asticella si alza di molto e tanto dipenderà anche da come le squadre arriveranno a fine stagione.
IL GIRONE DELL'INTER
Un po' più semplice il cammino dell'Inter che, grazie ad un ranking migliore rispetto alla Juventus, sapeva già di non dover affrontare alcun avversario europeo. Simone Inzaghi inizierà le sue fatiche americane contro i messicani del Monterrey, qualificati di diritto come vincitori della Champions della Concacaf (Centro e Nord America) nell'ormai lontano 2021. Quindi toccherà ai giapponesi dell'Urawa Red Diamonds per chiudere contro il River Plate in un confronto che mette in campo due dei club più iconici del calcio mondiale.
In caso di qualificazione, l'incrocio porta a guardare al girone F composto da Fluminense, Borussia Dortmund, Ulsan e Mamelodi Sundowns. Ai quarti attenzione a una potenziale rivincita della finale di Istanbul contro il Manchester City, ma a quel punto significherebbe poter fare qualsiasi sogno di gloria.
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