Serie A in tv, un salasso per gli italiani
Ecco i costi di DAZN e Sky, prezzi che crescono e offerta che in alcuni casi diminuisce. Come la curva degli ascolti del campionato italiano
Via al campionato di Serie A e le famiglie italiane si mettono a far di conto. Per scoprire che seguire il calcio in tv nella prossima stagione sarà, se possibile, molto più costoso di quanto non lo sia stato finora e la campagna comunicativa delle ultime settimane ("Restiamo il torneo con il minor costo d'accesso per gli abbonamenti") non lascia presagire nulla di differente per il futuro. Benvenuti nelle tasche dei tifosi italiani che nei prossimi dieci mesi cercheranno di soddisfare la propria passione per il pallone da divano senza rinunciare a nulla. O quasi. Il punto di partenza è che non sarà sufficiente un unico abbonamento, ma questa ormai non è una novità.
Nessuna novità nemmeno dalla curva a salire dei prezzi per la Serie A, che fino al 2029 sarà esclusiva di DAZN con tre partite (qualità migliore rispetto all'ultimo triennio per via del nuovo bando) in co-esclusiva Sky. Quando nel 2021 i dirigenti della Lega Serie A spiegavano che traslocare il calcio in streaming avrebbe allargato la platea di clienti, abbattendo i costi del servizio, avevano fatto male i loro calcoli. Per la terza estate di fila DAZN ha alzato sensibilmente i prezzi, seppure modulati in diverse modalità di pagamento. Il paradosso è che lo ha fatto anche dopo un robusto taglio all'offerta (al momento sparite Europa League e Conference League oltre a tutti i programmi non strettamente legati alla diretta della singola partita) e al numero di giornalisti.
QUANTO COSTA VEDERE LA SERIE A SU DAZN
Senza addentrarsi nelle offerte last minute e nelle proposte di finanziamenti e rateizzazioni varie, per vedere la Serie A su DAZN bisognerà spendere una cifra variabile tra 359 e 599 euro all'anno. Per il campionato 2023/2024 il conto era da 299 a 449 euro e il rincaro è stato ben oltre l'inflazione. Prezzi che coprono il pagamento in un'unica tranche per i piani Standard (consente di guardare in contemporanea gli eventi live trasmessi su due dispositivi registrati, purché siano connessi entrambi alla stessa rete internet della propria abitazione) o Plus (più flessibile).
Se si vuole sottoscrivere un abbonamento mensile il costo è rispettivamente di 34,99 e 59,99 euro al mese. Il costo non cambia molto utilizzando l'opzione TimVision da 34,99 euro al mese dopo un periodo iniziale a 24,99: l'offerta permettere di accedere a tutta la programmazione DAZN.
QUANTO COSTA IL CALCIO SU SKY SPORT
Su Sky Sport saranno visibili tre partite di Serie A per ogni turno e, rispetto al bando precedente, le nuove regole di scelta dei match consentono alla pay tv satellitare di poter trasmettere almeno 30 delle migliori 76 gare stagionali. La grande esclusiva di Sky è la Champions League nel nuovo formato rinforzato, cui si aggiungono i diritti di Europa League e Conference League. Per la coppa maggiore, una sfida ogni turno sarà mandata in chiaro su TV8 ma non comprenderà squadre italiane.
Per poter accedere a tutta l'offerta legata al calcio su Sky servono sia il pacchetto Sky Calcio che quello Sky Sport (coppe europee) che significa mettere in conto una spesa da almeno 34,90 euro al mese per i primi 18 mesi. Con l'avvio di questa stagione è rincarato il costo di Now, servizio in streaming il cui pass sport pesa ora per 24,99 euro.
LA CHAMPIONS LEAGUE SU PRIME VIDEO E LA COPPA ITALIA
In realtà Sky Sport non ha diritti di tutte e 203 le partite della Champions League perché 18 sono di Prime Video. Un piatto prelibato visto che si tratta della migliore gara di una squadra italiana il mercoledì sera. Abbonarsi al servizio costa 4,99 euro al mese, incluso in caso di utilizzo di Amazon Prime. Nulla, invece, sulle reti Mediaset che si sono confermate però la casa della Coppa Italia e della Supercoppa Italiana. Tutto in chiaro sui vari canali.
Questo il quadro. Comunque vada, non sarà un successo per l'utente finale molto probabilmente costretto a una scelta non potendo sommare sottoscrizione a sottoscrizione in un periodo di forte tensione inflazionistica. I conti, però, devono tornare anche per chi investe sul calcio e non è facile. L'ultimo campionato di Serie A, ad esempio, ha visto una flessione degli ascolti per DAZN: da 210.507.000 a 208.659.412 telespettatori per le 380 partite distribuite. Un'erosione che non riguarda solo la piattaforma OTT ma che segnala una perdita di appeal costante rispetto agli anni scorsi.
A tutto si aggiunge la guerra contro la pirateria che draga circa un miliardo di euro all'anno al sistema. Da qualche mese la Lega Serie A si è dotata di un sistema avanzato per contrastare i pirati in tempo reale (la piattaforma Piracy Shiled): funziona, ma anche la recente sentenza che solleva CloudFire dall'obbligo di aderirvi dimostra quanto la strada sia lunga e impervia.
