Molte hanno cercato di fargli la pelle, altre gliel’hanno salvata. Eroiche o spietate, ma sempre bellissime: sono le Bond Girls, donne da favola che hanno contribuito in modo decisivo alla nascita di una leggenda chiamata 007. In cinquant’anni, a fianco dell’agente segreto abbiamo visto una sfilata impressionante di attrici stupende: sceglierne dieci è stata una tortura. Ci vuole un bel coraggio per lasciar fuori dalla classifica donne meravigliose come Claudine Auger, Jane Seymour, Britt Ekland, Corinne Clery, Famke Janssen, Rosamund Pike e Olga Kurylenko. Che dire? È la dura legge della Top 10, non c’è spazio per tutte. Ecco allora le magnifiche dieci.
1. KIM BASINGER (MAI DIRE MAI , 1983)
I puristi storceranno il naso, perché il film in questione non fa parte della filmografia ufficiale: si tratta di un remake non ufficiale di Thunderball, e a produrlo infatti non è stato il mitico Albert R. Broccoli. Visto però che il protagonista è 007, interpretato tra l’altro dal redivivo Sean Connery (re di tutti i Bond) lo inseriamo d’ufficio nella saga. E allora, medaglia d’oro per la sfolgorante Kim, non ancora consacrata a icona sexy del XX secolo (di lì a poco ci penserà Nove settimane e mezzo a incoronarla) ma già bellissima e di una sensualità devastante. Intepreta Domino, che la spia inglese contende al criminale di turno (Klaus Maria Brandauer): leggendaria la scena in cui Bond, fingendosi un massaggiatore, allunga le sue manacce sulla bionda preda, stesa languidamente su un lettino.
2. BARBARA BACH (LA SPIA CHE MI AMAVA , 1977)
Questa splendida modella americana è nota per due ragioni: è la moglie dell’ex Beatles Ringo Starr (stanno insieme da 31 anni) e ha vestito i panni del maggiore sovietico Anya Amasova in uno dei film più amati dai fan di Roger Moore. Come spia del Cremlino lavora accanto a 007 con grande dedizione ma, quando scopre che il collega inglese ha ucciso il suo fidanzato durante una missione, giura di vendicarsi: poi, però, cambia idea. Più che una donna, un miraggio di fascino ed eleganza.
3. SOPHIE MARCEAU (IL MONDO NON BASTA , 1999)
L’ex ragazzina del Tempo delle mele è diventata una milionaria con cattive frequentazioni: si chiama Elektra King, se la fa con un terrorista e, pur di ottenere i suoi obiettivi, non si ferma davanti a niente: prima seduce Pierce Brosnan, poi lo tortura minacciando di spezzargli l’osso del collo. Un po’ stronzetta, insomma, ma bella come il sole.
4. HALLE BERRY (LA MORTE PUÒ ATTENDERE , 2002)
Come Bond Girl è referenziatissima: l’unica vincitrice di un Oscar come miglior attrice protagonista a lavorare con 007. La sua entrata in scena è uno spettacolare omaggio a Ursula Andress (vedi sotto): esce dal mare con un bikini che mozza il fiato, e comincia a fare le fusa con Brosnan. Attenti, però, non si tratta della solita bella da bar: Jinx (questo il nome del personaggio) è un agente dei servizi segreti americani.
5. URSULA ANDRESS (LICENZA DI UCCIDERE , 1962)
Giù il cappello davanti alla prima, indimenticabile ragazza di 007. Il suo personaggio si chiama Honey Rider, ha un due pezzi da urlo e cerca conchiglie sulla spiaggia, canticchiando Under the Mango Tree: Bond la guarda e resta secco. Noi, invece, pure.
6. DENISE RICHARDS (IL MONDO NON BASTA , 1999)
L’ex moglie di Charlie Sheen vince il premio speciale riservato al personaggio più improbabile di sempre, la scienziata Christmas Jones: con tutte quelle curve, sembra più che altro una coniglietta di Playboy. In ogni caso, è difficile dimenticarla.
7. CATERINA MURINO (CASINO ROYALE , 2006)
Daniel Craig incontra la strepitosa Solange alle Bahamas, e passa con lei una serata molto piacevole: peccato che, poco dopo, il fidanzato bandito le faccia la pelle. Non poteva mancare in questa classifica una testimonial del fascino latino. Poco da dire: l’attrice cagliaritana è veramente uno splendore.
8. HONOR BLACKMAN (MISSIONE GOLDFINGER , 1964)
Altra citazione quasi d’obbligo, per la travolgente pilota agli ordini del milionario fissato con l’oro. Già il nome del personaggio, Pussy Galore, è tutto un programma: non volendo eccedere in goliardia, si potrebbe tradurre più o meno “bona da morire”. È l’unica Bond girl della storia ad essere più “vecchia” del protagonista: all’epoca delle riprese Connery aveva 34 anni, lei 36. Bellezza a parte, era un’attrice vera: aveva già lavorato con big del calibro di Richard Burton e Liz Taylor.
9. EVA GREEN (CASINO ROYALE , 2006)
Per essere un austero funzionario del Ministero del Tesoro inglese, la signorina Vesper Lynd non è messa tanto male: non a caso le riesce l’impresa di far sbroccare un rubacuori come Bond. Lanciata da Bernardo Bertolucci con The Dreamers, la Green con questo film spicca definitivamente il volo. Corpo da favola e occhi che inceneriscono: chi resiste a una così?
10. GEMMA ARTERTON (QUANTUM OF SOLACE , 2008)
Nei panni dell’agente Fields, di stanza al consolato britannico in Bolivia, dovrebbe arrestare Bond e rimandarlo in patria. Invece, chi l’avrebbe mai detto, ci finisce a letto… Una delle attrici più in vista del nuovo cinema inglese si cimenta con 007, senza perdere l’aria simpatica che la caratterizza. Come quasi sempre, è bellissima.