Colori inaspettati, nuove silhouette e molto altro alla Milano Fashion Week
Sfila nella seconda giornata di Milano Fashion Week Onitsuka Tiger, Marco Rambaldi, Diesel e Custo Barcelona.
È tornata la moda a Milano. Come di consueto, queste folli giornate milanesi sono caratterizzate da una frenetica corsa ai taxi tra una sfilata e l’altra mentre i designer aspettano trepidanti di mostrare le collezioni. Il secondo giorno di Milano Fashion Week ha visto protagonisti dei grandi traguardi per alcuni brand, come i 75º anni di Onitsuka Tiger.
Il brand giapponese, per celebrare questo importante anniversario, si è fatto ispirare dalle piogge e dai temporali improvvisi. Andrea Pompilio - Direttore Creativo di Onitsuka Tiger - ha dato vita a una collezione contemporanea che esaudisce tutte le richieste delle nuove generazioni ed esalta la sartorialità del marchio con giacche che ricordano una silhouette cocoon e pantaloni over dalla vita bassa. I cappotti dalle fantasia “effetto bagnato” ricordano le piogge estive che ti colpiscono senza preavviso mentre le paillettes donano un tocco di brio ad alcuni outfit. Il tutto attingendo a una palette dalle mille sfumature dei colori della terra.
Custo Barcelona
Custo Barcelona celebra 43 anni di attività con la nuova collezione “We Art Auto Part Two”. Fondata negli anni ’80 dai fratelli Dalmau, Custo e David, Custo Barcelona presenta una collezione retrospettiva che ci riporta indietro agli esordi con i pezzi più iconici. Colori neon e fantasie geometriche sono protagonisti sui capi mentre tessuti come la seta e il cotone danno vita a una collezione innovativa. Un lungo viaggio dal passato fino ai nostri giorni, il marchio celebra il suo DNA non dimenticando le sue origini.
Diesel
Uno streaming della durata di 72 ore che riprende tutte la fasi di preparazione alla sfilata e ne svela i suoi meccanismi, così Glenn Martens - direttore creativo di Diesel - stimola la curiosità dei più appassionati per la nuova Fall/Winter 2024. La location era decorata da maxi led dove 1000 fan proveniente da tutto il mondo assistevano alla sfilata mentre in passerella sfilavano nuove interpretazioni del denim e fancy clothes con fantasie originali che si alternavano a capi sporty over. Protagonista è la pelliccia su cappotti e gonne, ma non si ferma lì e ricopre borse, cappelli e persino scarpe. Una collezione giovane, che si pone tra il fast fashion e l'altra moda.
Marco Rambaldi
Ancora una volta, Marco Rambaldi lancia un messaggio sociale attraverso la sua collezione. Questa volta però, Rambaldi collabora con il Parlamento Europeo e Vogue Italia e si fa portavoce di un manifesto ben chiaro: «Credi nell'inclusione, nella parità dei diritti, nell'amore, nella natura, nel riciclo, nella bellezza, nell'educazione, nella sostenibilità, nella democrazia, nel rispetto, nella libertà, nella cultura. Credi in te stesso, usa il tuo voto, credi di poter fare la differenza. Usa il tuo voto». Memento Amori ci parla non solo dei nostri diritti, ma delle diversità di ognuno e della propria libertà, sfila infatti una moda che non ha età né genere sottolineando l’importanza delle identità.