Paperino compie 85 anni: la storia e le foto
Il 9 giugno 1934 il papero dal tipico starnazzo appariva per la prima volta in un cortometraggio. Diventerà uno dei personaggi principali del mondo Disney
I suoi starnazzi echeggiano da 85 anni in tutto il mondo. Il primo "quack" uscì dal becco di Paperino il 9 giugno 1934 nel cortometraggio animato Disney "La Gallinella Saggia" ("The Wise little Hen"), episodio della serie di cartoon "Silly Symphonies".
La prima ed inconfondibile voce gracchiante dell'irascibile papero Donald Duck è dell'attore americano Clarence "Ducky" Nash.
9 giugno 1934: è nata una stella nella galassia Disney
Nel cortometraggio d'esordio il buon papero col vestito da marinaretto interpreta la rivisitazione di una fiaba tradizionale russa, "La Gallinella Rossa". L'indole pigra di Paperino emerge sin dai primi fotogrammi, quando rifiuta assieme all'amico Meo Porcello di aiutare una contadina dalle sembianze di gallina a seminare i suoi campi, preferendo poltrire al "club dell'ozio" o inventandosi finti mal di pancia per evitare il lavoro. Alla fine la gallinella ritorna dai due fannulloni per offrire loro piatti a base di mais ma Paperino e Meo, temendo di essere reclutati nuovamente, fingono ancora un malore. La gallinella li ripagherà con una bella bottiglia di olio di ricino.
Paperino deve la sua nascita proprio al suo futuro doppiatore, quando Walt Disney sentì Nash scherzare con quella voce rauca e soltanto parzialmente comprensibile che lo entusiasmò, dandogli l'ispirazione e la determinazione per creare uno dei personaggi più amati del mondo Disney e più in generale della storia dei cartoni animati e dei fumetti.
Nell'episodio successivo della serie, uscito nell'agosto successivo, Paperino incontra il personaggio più famoso delle Silly Symphonies, Topolino. Nascerà un binomio inscindibile, tutt'oggi caposaldo della famiglia Disney.
Paperino in Italia (1937-1940)
Il successo di Paperino, clamoroso negli Stati Uniti, dovrà attendere la fine della Seconda Guerra Mondiale per sfondare definitivamente in tutta Europa, anche se in Italia il papero Disney ebbe una finestra di successo grazie al direttore del settimanale "Topolino" edito da Mondadori che deteneva allora i diritti Disney per l'Italia. Federico Pedrocchi fondò alla fine del 1937 un nuovo periodico a fumetti con protagonista "Paolino Paperino" (così fu ribattezzato nell'Italia del ventennio), le cui storie ebbero la possibilità di essere scritte e disegnate interamente in Italia. Alla stesura delle sceneggiature parteciperà tra le altre firme anche quella di Cesare Zavattini. Il giornaletto, venduto ad un prezzo di copertina inferiore a quello di Topolino, resisterà alla crescente pressione della censura per poi cessare definitivamente le pubblicazioni alcuni mesi dopo l'ingresso in guerra dell'Italia, nell'ottobre 1940.
Un papero in guerra (1941-1945)
Dall'altra perte dell'oceano (e del fronte) sarà proprio la guerra ad impegnare i personaggi Disney, in prima linea proprio Paperino. Il pennuto bisbetico e pasticcione vestirà la divisa dell'esercito americano nei tanti cortometraggi di propaganda e sarà dipinto sulle fusoliere di caccia e bombardieri alleati. Il più famoso corto degli anni di guerra ha per protagonista Paperino. In "Der Fuhrer's Face" del 1943 il papero incontra i dittatori dell'Asse in un incubo al cui risveglio troverà conforto in una miniatura della Statua della Libertà. Il ricavato dei film di propaganda Disney contribuirà all'acquisto di bond di guerra.
La gloria di un papero
Dopo la fine vittoriosa del conflitto mondiale non ci saranno più limiti alla fama di Paperino: l'apparizione continua nei cortometraggi e sulla carta stampata, il diffondersi dei giocattoli e del merchandising, fino al trionfo della 30a edizione degli Academy Awards presentati da Paperino assieme all'idolo dei comici americani Bob Hope nel 1958.
Al cinema e in tv, dopo la gloria degli anni '40 e '50, Paperino vivrà due decenni di pausa (fatta eccezione per alcuni corti) per rientrare nelle case di tutto il mondo con la serie delle avventure dei paperi "Duck Tales", proseguendo invece ininterrottamente le apparizioni da protagonista nei fumetti in oltre 40 paesi in tutto il mondo.
In Italia è nato l'alter-ego del papero Disney, il supereroe Paperinik, comparso negli anni '70 sull'edizione italiana di Topolino e celebrato più tardi con una lunga serie di fumetti dal 1996 al 2000. Di origini italiane erano anche il primo disegnatore di Paperino, Al Taliaferro così come Ugo Dante "Don" Rosa, di origini friulane. L'italo-americano sarà uno dei principali autori delle serie Disney tra gli anni '70 e gli anni '90.
In occasione degli 85 anni del papero più famoso del mondo, domenica 9 giugno Disney Channel (canale 613 di Sky) dedicherà la giornata al famoso pennuto, mentre il mondo della carta stampata celebra Paperino con due volumi editi da Giunti: "Paper Antologia" e "Paperino sono io".