5 libri da leggere a febbraio 2018
Davide Pinardi, Fabrizio Raccis, Paolo Foschi, Lorenzo Bartolini e Valeria Luiselli: i nostri consigli di lettura del mese
Come ogni mese, eccoci puntuali a proporre una lista di libri da leggere nelle prossime settimane. Per febbraio, il mese più corto, abbiamo selezionato cinque opere brevi, scelte fra le più interessanti novità che ci sono passate sotto mano.
Apre la lista un saggio romanzato di Davide Pinardi, con protagonista Lenin in soggiorno a Capri. Vi sono poi Fabrizio Raccis, con un'originale raccolta di racconti che omaggia Edgar Allan Poe, un noir dal sapore sportivo firmato da Paolo Foschi e le belle poesie di Lorenzo Bartolini. L'ultimo consiglio di lettura è il libro di Valeria Luiselli, che ci spiega il dramma di essere migranti in cerca di un'appartenenza nell'America di Trump.
Copertina del libro di Davide Pinardi, 'Lenin a Capri'La vita felice
Lenin a Capri, di Davide Pinardi
Giugno 1910: Lenin lascia improvvisamente Parigi, destinazione Capri. Sull'isola campana lo accoglie l'amico Maksim Gor'kij, il celebre scrittore russo, che lo ospita nella sua villa circondato da un'eterogenea “corte dei miracoli” composta da intellettuali e artisti. Davide Pinardi, attraverso un ampio utilizzo di fonti storiche (talune inedite), racconta, con uno stile romanzesco e avvincente, i motivi di questa fuga precipitosa di Vladimir Il'ič Ul'janov (Lenin): non furono cause politiche o bisogni economici a muovere il rivoluzionario, bensì una profonda e umanissima crisi esistenziale.
Lenin a Capri
di Davide Pinardi
(La vita felice)
177 pagine
Copertina di 'Racconti del mistero e del grottesco', di Fabrizio RaccisEretica Edizioni
Racconti del mistero e del grottesco, di Fabrizio Raccis
Si tratta di un curioso e riuscito esperimento narrativo, nel quale Fabrizio Raccis prende spunto dalla letteratura americana ottocentesca per realizzare nove racconti dall'anima oscura, ambientati a Castello, quartiere storico di Cagliari (città natale dell'autore). Chiarissimi sono i riferimenti e gli omaggi alle opere di Edgar Allan Poe (corvi, gatti neri, poeti folli). Il risultato è un piacevolissimo libro dai toni grotteschi e surreali.
Racconti del mistero e del grottesco
di Fabrizio Raccis
(Eretica Edizioni)
94 pagine
Copertina di 'La pattinatrice sul mare', di Paolo FoschiPerrone
La pattinatrice sul mare, di Paolo Foschi
Una nuova avventura per Igor Attila, ex pugile medaglia d'argento alle Olimpiadi di Seul del 1988 e ora responsabile della Sezione Crimini Sportivi della Questura di Roma, protagonista dei noir “sportivi” dello scrittore e giornalista Paolo Foschi. Qualcuno vuole uccidere Claudine Russo, affascinante pattinatrice sul ghiaccio azzurra in corsa per l'oro alle Olimpiadi invernali di Corea, la quale ha ricevuto delle minacce online. L'atleta si sta allenando in preparazione dei Giochi su una pista ghiacciata realizzata per un reality a bordo della piattaforma petrolifera Sirio 82, nel Canale di Sicilia, di proprietà di un poco limpido oligarca russo. Igor Attila la raggiunge e inizia a indagare, scoperchiando un vaso ricco di intrighi, pericolose bugie e colpi di scena.
La pattinatrice sul mare
di Paolo Foschi
(Perrone)
236 pagine
Copertina di 'Senti cosa ho scritto', di Lorenzo BartoliniMiraggi Edizioni
Senti cosa ho scritto, di Lorenzo Bartolini
In questa lista vogliamo segnalare anche un bel libro di poesie firmato dal romagnolo Lorenzo Bartolini. Il titolo, Senti cosa ho scritto, è anche una sorta di suggerimento: il miglior modo per godere di questi versi è andare a sentire dal vivo l'autore nelle sue numerose performance. Ma le parole di Bartolini sanno arrivare anche con una lettura silenziosa. Si può sperimentare una grande vicinanza ed empatia con l'autore, che ci parla di sé, guardandosi da dentro mentre raccoglie la realtà attorno. Il libro è organizzato con una disposizione decrescente delle poesie: dalle più lunghe fino agli haiku delle ultime pagine, un ritmo molto efficace che trasmette un senso di sempre più totale essenzialità.
Senti cosa ho scritto
di Lorenzo Bartolini
(Miraggi Edizioni)
120 pagine
Copertina del libro 'Dimmi come va a finire', di Valeria LuiselliLa Nuova Frontiera
Dimmi come va a finire. Un libro in quaranta domande, di Valeria Luiselli
Valeria Luiselli (classe 1983) è nata a Città del Messico, ma ha vissuto per anni fra Sudafrica e Corea del Sud. Ora vive e lavora a New York, dove collabora con una ONG che si dedica all'assistenza legale per gli immigrati e i loro figli lungo il labirinto burocratico che porta alla cittadinanza statunitense, nell'America di Trump. Proprio da questa esperienza l'autrice ha preso spunto per realizzare il suo libro, una sorta di memoir fatto però di domande. Quesiti che si pone Luiselli e che si pongono ogni anno milioni di persone che lasciano le proprie case per trovare una vita migliore in altri paesi. Si tratta di un libro molto attuale, che aiuta a riflettere con una maggiore sensibilità su temi come l'appartenenza e la solidarietà.
Dimmi come va a finire. Un libro in quaranta domande
di Valeria Luiselli
(La Nuova Frontiera)
96 pagine