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La Nave di Teseo
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Giorgio Scerbanenco inedito: 'L'isola degli idealisti'

Il ritorno in libreria dell’autore milanese, grazie un romanzo mai pubblicato e riscoperto fra le carte di famiglia

Giorgio Scerbanenco torna in libreria con un libro inedito. A poco meno di 50 anni di distanza dalla sua morte, avvenuta il 27 ottobre 1969, lo scrittore milanese considerato l’apripista del noir all’italiana si ripresenta con L’isola degli idealisti (La Nave di Teseo), romanzo rimasto nascosto per molto tempo e da poco ritrovato fra le carte della famiglia Scerbanenco.

La scoperta del romanzo

Una vicenda che ha del romanzesco: L’isola degli idealisti era nella lista dei libri che Mondadori aveva intenzione di pubblicare intorno agli anni Quaranta. Compariva anche in un elenco di opere di imminente edizione che Giorgio Scerbanenco aveva compilato per ottenere asilo in Svizzera. Nel 1943 però del romanzo si perdono le tracce, a causa del frettoloso trasloco di Mondadori di quell’anno, nel bel mezzo della guerra, durante il quale finiscono nell’oblio diverse opere. Più di settant’anni dopo ecco che il dattiloscritto de L’isola degli idealisti ricompare, fra carte e documenti che appartenevano allo scrittore e che erano stati conservati in Svizzera da sua moglie Teresa Bandini. A consegnarlo alle stampe ci ha pensato Cecilia Scerbanenco (figlia dello scrittore e di Nunzia Monanni, l’ultima compagna di Scerbanenco), dopo averlo ricevuto dal fratellastro Alberto.

l-isola-degli-idealisti-scerbanenco-la-nave-di-teseo-copertinaCopertina de 'L'isola degli idealisti', di Giorgio ScerbanencoLa Nave di Teseo


Di cosa parla L’isola degli idealisti

Sull’isola della Ginestra, un piccolo scoglio situato al centro di un lago, la famiglia Reffi conduce una vita serena nella propria villa, lontana da tutto e da tutti. Il capofamiglia è Antonio Reffi, un anziano medico. Con lui ci sono anche la figlia maggiore Carla, scrittrice, e Celestino, medico anche lui, ma più per dovere che per passione. Per le stanze della villa ci sono anche Jole e Vittorio, due cugini economicamente in difficoltà, e due domestiche.

La pace alla villa dei Reffi viene interrotta dall’arrivo di Guido e Beatrice, due ladri che stanno cercando di fuggire dalla polizia che li insegue. Questa intrusione scombussola non poco i membri della famiglia, contribuendo a far uscire personalità, pensieri, atteggiamenti e dubbi morali prima nascosti.

Riscoprire Scerbanenco

Approfittando del ritrovamento di questo romanzo e a un anno di distanza dal cinquantesimo anniversario della morte di Giorgio Scerbanenco, La Nave di Teseo ha deciso di ripubblicare tutta l’opera del grande autore milanese. Un’iniziativa che renderà contenti i suoi ammiratori e che può aiutare ad ampliare ulteriormente il suo pubblico.


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L'isola degli idealisti
di Giorgio Scerbanenco
(La Nave di Teseo)
218 pagine

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Andrea Bressa