Il 20 gennaio è stato proclamato “David Bowie Day” dal sindaco di New York
Il 2016, in sole tre settimane, è stato davvero un anno funesto per gli amanti della buona musica. Una dopo l’altra, sono arrivate le brutte notizie delle scomparse di Natalie Cole, David Bowie, Glenn Frey e Dale Griffin. Senza nulla togliere agli altri tre, è innegabile che la perdita più dolorosa sia stata quella del Duca Bianco, un artista che, al pari di icone come Elvis Presley, John Lennon e Michael Jackson, non ha e non può avere eredi. Dal 10 gennaio, il giorno della sua morte, le vendite dei suoi album in Usa hanno fatto registrare un incremento del 5.000%: sembra che solo la morte di un grande cantante sia la molla necessaria per spingere ad acquistare cd e dischi. Ieri il Sindaco di New York City Bill de Blasio ha proclamato il 20 gennaio 2016 il David Bowie Day. L’annuncio della proclamazione è stato letto al calare del sipario sull’ultima replica del musical Lazarus, la produzione del New York Theater Workshop ideata e co-creata da David Bowie. Sono molto interessanti i dati riportati ieri da Billboard sui brani più scaricati e più ascoltati dopo la morte di Bowie, soprattutto per le differenze tra le due classifiche.
Vediamo quali sono state le 10 canzoni più acquistate in digitale e le 10 più ascoltate sulle piattaforme streaming. [Cliccare su Avanti]