E se l’iPhone non fosse mai stato inventato?
Tecnologia

E se l’iPhone non fosse mai stato inventato?

Qualche considerazione sull’oggetto che più di tutti ha segnato la nostra era tecnologica. A poche ore dall’uscita dell’iPhone 5

Tutti a parlare dell’iPhone 5 , ma se l’iPhone non fosse mai stato inventato? Proprio così, facciamo un esercizio di immaginazione per una volta: se Apple avesse continuato a fare computer, limitandosi tutt’al più a qualche piccola escursione nel mondo dei lettori musicali? Che ne sarebbe della nostra vita digitale?

Non staremmo né meglio, né peggio, questo è certo, in fondo stiamo parlando pur sempre di un telefono. Probabilmente sarebbe peggio un mondo senza Nutella, come diceva quello spot. Ma non è questo il punto. Il punto è che ci viene difficile ripensare a com’eravamo quando non avevamo fra le mani certe cose che oggi ci sembrano così scontate.

I cellulari, per esempio, anzi gli smartphone. Esisterebbero comunque, certo. In fondo già prima dell'iPhone utilizzavamo oggetti come questi , o come questi . Telefonini intelligenti capaci di andare su Internet e di far girare le applicazioni. Anzi, se proprio vogliamo dirla tutta ai tempi c’era anche più scelta, più diversificazione stilistica e i prezzi erano più ragionevoli.

Però staremmo ancora qui a frugare fra menu e sottomenu ad albero schiacciando degli scricchiolanti pulsantoni fisici. Non che il touch-screen non esistesse anche prima dell’iPhone, ma è innegabile che Apple abbia cambiato le regole del gioco. Un conto è toccare uno schermo, un conto è creare un’esperienza senza soluzione di continuità che parte dai polpastrelli e finisce dritta dritta nel cervello di un dispositivo mobile. Mettete un iPhone nelle mani di un bimbo di un anno e mezzo e capirete cosa intendo dire.

Ecco l’iPhone ha avuto il merito di rivoluzionare l’interazione uomo-macchina, a tutti i livelli. Basti pensare a quanti piccoli e grandi oggetti tecnologici – dai computer alle console gioco, dalle radiosveglie alle fotocamere, dai frigoriferi ai forni a microonde – abbiano sfruttato l’insegnamento di Apple per rendere la famigerata user experience più ricca, più sensoriale e dunque più gratificante.

Che poi se l’iPhone non fosse mai stato inventato non ci sarebbe nemmeno l’iPad, che in fondo è un iPhone con gli steroidi. E probabilmente non ci sarebberno nemmeno i cellulari Android e Windows Phone. E i Blackberry sarebbero i dispositivi mobili più venduti al mondo.

Certo, ci saremmo risparmiati la telenovela della guerra dei brevetti che è un po’ come la Salerno-Reggio, una storia senza fine.

Però non ci sarebbero i supermercati delle applicazioni, non ci sarebbe Angry Birds e tutti quei sensori che ci permettono di utilizzare un telefono come fosse una livella del muratore. Senza contare che non esisterebbe nemmeno la Foxconn e i giapponesi continuerebbero ad acquistare prodotti giapponesi.

Ecco, se vi state chiedendo per quali motivo tutti parlano dell’iPhone 5 nemmeno fosse la finale della Coppa del Mondo di calcio ora lo sapete. Di mezzo non c’è solo l’uscita di un nuovo gadget elettronico, ma un pezzo importante della nostra storia tecnologica, che poi è anche quella della nostra società.

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