Banche chiuse in Grecia: 8 cose da sapere
Quali operazioni si possono e quali non si possono fare, quanti soldi e chi li può prelevare dai bancomat, le penali per chi non si adatta alle nuove norme
1 - Chiusura e riapertura
Tutte le banche greche e le filiali di banche estere in Grecia, resteranno chiuse fino ai risultati del referendum a cui il popolo greco è stato chiamato il 5 luglio per dire sì o no alle condizioni del piano di salvataggio in fase di negoziazione. Dovrebbero dunque riaprire il 7 luglio
2 - Bancomat
Agli sportelli Bancomat, in tutta la Grecia, sarà possibile prelevare massimo 60 euro per ogni carta utilizzata fino al 6 luglio compreso. Nonostante gli sportelli debbano funzionare regolarmente, non sono pochi quelli che sono rimasti chiusi. Le banche greche hanno tuttavia assicurato che da lunedì sera la situazione dovrebbe regolarizzarsi.
3 - Carte degli stranieri
Le carte di credito e di debito emesse in un paese estero (in pratica quelle dei turisti o di chi lavora in Grecia provenendo da altri Paesi) non saranno colpite dalle limitazioni di ritiro di contante che invece sono imposte per i titolari di carte greche. Quindi potranno prelevare anche più di 60 euro al giorno.
4 - Pensioni e stipendi sono esclusi
Pensioni e stipendi non entrano nella chiusura delle banche. Dunque verranno regolarmente accreditati sui conti correnti di pensionati e lavoratori.
5 - Cosa si può fare
Anche tutti i pagamenti con carte di debito o di credito (negozi, ristoranti, online...), le operazioni di internet banking e quelle tra conti correnti di diverse banche (bonifici e/o giroconti) continueranno a funzionare regolarmente.
6 - Proibiti i trasferimenti all'estero
Sono vietati i trasferimenti all'estero di denaro. Perché vengano effettuati servirà l'approvazione di un'apposita commissione del Ministero delle Finanze
7 - Spese urgenti
Le operazioni di trasferimento di denaro "urgenti" verranno approvate, caso per caso, se di particolare urgenza (spese mediche o importazioni di farmaci)
8 - Interessi e penali
Non sarà possibile fino al 6 luglio, applicare tassi di interesse maggiorati sulle operazioni bancarie mentre alle banche che non si atterranno alle misure previste saranno applicate sanzioni pari al 10% dell'ammontare di ogni transizione "illegale".