Massimo Tononi, Presidente di Banco BPM
Ansa
Economia

Banco Bpm, ottimi risultati nel primo semestre 2024

Il Cda presieduto dal dott. Massimo Tononi ha approvato la situazione patrimoniale ed economica dell'Istituto: il risultato lordo dell’operatività corrente è stato pari a € 1.241, milioni e il risultato netto a € 750,1 milioni.

Banco BPM ha registrato un utile netto di 750 milioni di euro nel primo semestre del 2024, segnando un incremento del 20% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. La raccolta diretta bancaria è aumentata a 129,8 miliardi di euro, rispetto ai 126 miliardi registrati al 31 dicembre 2023, mentre la raccolta indiretta è cresciuta da 106,2 miliardi a 111,2 miliardi di euro. Contrariamente, i finanziamenti alla clientela hanno subito una flessione del 3,3%, scendendo a 102 miliardi di euro.
L'Istituto di Piazza Meda ha rivisto al rialzo la guidance sull'utile per azione per il 2024, portandola da 0,9 a 0,953 euro. Inoltre, ha dichiarato che i risultati attesi per il 2024 sono già in linea con gli obiettivi di utile netto previsti per il 2026, che ammontano a oltre 1,5 miliardi di euro.
L'acconto sul dividendo per il 2024 è stato incrementato da 550 a 600 milioni di euro, mentre la distribuzione di utili agli azionisti per il 2024 ammonta a 150 milioni di euro, in linea con il piano 2023-2026. La banca ritiene che vi siano le condizioni per superare gli obiettivi complessivi di remunerazione degli azionisti, pari a 4 miliardi di euro cumulati nel periodo 2023-2026, come si legge nella nota sui risultati.

Si è riunito oggi sotto la presidenza del dott. Massimo Tononi il Consiglio di Amministrazione di Banco BPM, che ha approvato la situazione patrimoniale ed economica al 30 giugno 2024 del Gruppo Banco BPM. La prima parte dell’esercizio 2024 è stata caratterizzata da un quadro macroeconomico generale nel complesso positivo, nonostante permangano elementi di incertezza derivanti, in particolare, dalla situazione geopolitica in Ucraina e Medio Oriente e dalle conseguenti difficoltà sulle catene di fornitura globali. In tale contesto il Gruppo ha registrato eccellenti livelli di redditività con un risultato lordo dell’operatività corrente pari a € 1.241,8 milioni ed un utile netto di € 750,1 milioni.

A livello adjusted tali risultati sono ancora più consistenti: risultato lordo dell’operatività corrente pari a € 1.266,7 milioni e risultato netto a € 776,1 milioni. Nel corso del semestre, il Gruppo ha proseguito nel processo di implementazione della nuova configurazione delle fabbriche prodotto nei comparti Bancassurance e sistemi di pagamento. Per quanto concerne il comparto Bancassurance, l’assetto societario era stato completato a fine 2023 con il perfezionamento delle operazioni di compravendita che avevano portato al controllo totalitario da parte del Gruppo delle compagnie operanti nel ramo Vita (Banco BPM Vita, Vera Vita e BBPM Life) e alla partecipazione con una quota del 35% nelle compagnie operanti nel ramo danni (Banco BPM Assicurazioni, Vera Assicurazioni e indirettamente Vera Protezione) in joint venture con Crédit Agricole Assurances. Nel corso del primo semestre 2024, in conformità agli accordi tra le parti, i prezzi di compravendita delle suddette partecipazioni sono stati oggetto di conguaglio sulla base dei valori definitivi degli own funds e degli utili maturati dalle compagnie.

Nel semestre è inoltre proseguito il percorso di internalizzazione dell’attività del comparto con l’obiettivo di giungere nel corso del prossimo esercizio alla migrazione informatica su una nuova piattaforma tecnologica.

Per quanto concerne il comparto relativo ai sistemi di pagamento, facendo seguito agli accordi siglati lo scorso anno per la costituzione di una joint venture con FSI e Iccrea, che ha assunto la denominazione di Numia, l’avvenuto completamento di alcune attività propedeutiche alla finalizzazione dell’operazione nonché l’ottenimento di tutte le autorizzazioni da parte delle competenti Autorità consentono di confermare il closing entro il 30 settembre 2024.

Sempre con riferimento al processo di razionalizzazione della propria struttura organizzativa e societaria, nel corso del trimestre si è perfezionata, con decorrenza 1° gennaio 2024, l’operazione di scissione parziale di Banca Akros a favore di Banco BPM relativa al ramo d’azienda costituito dal complesso di beni e risorse organizzati per lo svolgimento delle attività di “Finanza proprietaria” di Banca Akros.

Inoltre, in data 25 giugno 2024, la Capogruppo e Banco BPM Invest SGR16 hanno sottoscritto l’atto di apporto del ramo d’azienda rappresentato dalla struttura “Alternative Investments e Fondi” di Banco BPM, con decorrenza dal 1° luglio 2024.
Si rappresenta infine che, in data 28 giugno 2024, è stato formalizzato il rinnovo del Patto Parasociale tra Banco BPM e Crédit Agricole S.A. e Crédit Agricole Consumer Finance, relativo alla Joint Venture in Agos Ducato, fino al 28 giugno 2029. In tale ambito è stato, tra l’altro, prolungato di altri tre anni, (con periodo di esercizio dal 1° luglio – 31 luglio 2025 al 1° luglio - 31 luglio 2028), il diritto di Banco BPM di esercitare la put option incondizionata sul 10% del capitale di Agos Ducato, ad un prezzo di esercizio già convenuto in € 150 milioni.

Inoltre, il nuovo Patto Parasociale ha semplificato il potenziale processo di quotazione di Agos Ducato, mediante la pattuizione di un’unica procedura da attuarsi su richiesta di Banco BPM a partire dal 1° luglio 2025, fino alla scadenza del Patto Parasociale.
Sul fronte delle operazioni di raccolta e di capitale, nel primo semestre 2024 la Capogruppo ha concluso due emissioni, riservate a investitori istituzionali, nell’ambito del Programma Euro Medium Term Notes: la prima, nel mese di gennaio 2024, relativa a titoli Green Senior Non-Preferred per un ammontare pari a € 750 milioni, cedola fissa del 4,875% e scadenza sei anni richiamabile a partire dal quinto anno; la seconda nel marzo 2024, relativa a titoli subordinati Tier 2 per un ammontare pari a € 500 milioni, scadenza dieci anni e tre mesi, cedola fissa del 5% fino a giugno 2029 e rimborsabile anticipatamente a partire dal quinto anno.
Inoltre, nel periodo Banco BPM ha concluso due emissioni di European Covered Bond (Premium) destinate a investitori istituzionali: la prima a gennaio 2024 per un ammontare di € 750 milioni e scadenza sei anni, la seconda nel mese di maggio 2024 per un ammontare di € 500 milioni e scadenza sette anni. Entrambe le operazioni rientrano nel programma di Obbligazioni Bancarie Garantite (BPM Covered Bond 2) da € 10 miliardi.
Infine, in data 9 luglio 2024, la Capogruppo ha concluso una nuova emissione di uno strumento di capitale Additional Tier 1 con durata perpetua e richiamabile a partire da gennaio 2031, per un ammontare pari a € 400 milioni. Contestualmente Banco BPM ha annunciato un’offerta di riacquisto di un prestito obbligazionario perpetuo con un importo nominale complessivo in circolazione di 400 milioni (ISIN XS2089968270), che si è conclusa in data 17 luglio con una adesione pari a € 179,5 milioni. Si ricorda inoltre che, nel mese di giugno 2024, Banco BPM ha proceduto al rimborso anticipato di uno strumento di capitale Additional Tier 1 emesso nel 2019 per € 300 milioni nominali e già oggetto di riacquisto parziale nel novembre 2023 per € 223,3 milioni.

Inoltre, per quanto riguarda i programmi di acquisto di azioni proprie, destinati al servizio dei piani di incentivazione di breve e lungo termine ai dipendenti, nel corso del primo semestre:

- nell’ambito del programma deliberato dall’Assemblea ordinaria dei Soci del 20 aprile 2023, sono state acquistate n. 905.286 azioni proprie (pari allo 0,06% delle azioni ordinarie in circolazione) per un controvalore di € 5 milioni;
- nell’ambito del programma, deliberato dall’Assemblea ordinaria dei Soci del 18 aprile 2024, che prevedeva l'acquisto di azioni ordinarie di Banco BPM per un ammontare massimo complessivo pari a € 45 milioni entro il termine di 18 mesi e non oltre la data dell’Assemblea di approvazione del bilancio relativo all’esercizio 2024, è stata eseguita la prima tranche dello stesso nel periodo dal 19 al 24 giugno 2024 con l’acquisto di n. 4.911.328 azioni proprie (pari allo 0,32% delle azioni ordinarie in circolazione) al prezzo unitario medio di € 6,11, per un controvalore totale pari a € 30 milioni. A seguito delle descritte operazioni, Banco BPM, tenuto conto delle assegnazioni avvenute nel semestre e delle altre azioni proprie già in portafoglio, alla data del 30 giugno 2024 possiede direttamente n. 11.342.227 azioni proprie, pari allo 0,75% del capitale sociale.

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Redazione Economia