Presto benzina e gasolio meno cari in autostrada su iniziativa del Codacons
Il presidente Carlo Rienzi spiega l'accordo con Società Autostrade per livellare entro febbraio i costi a quelli nel resto del territorio
"Il prezzo per benzina e gasolio praticato in autostrada era una vergogna oltre che un vero e proprio salasso per l’automobilista costretto a fare rifornimento senza possibilità di scegliere": non usa mezzi termini Carlo Rienzi, presidente nazionale Codacons, nell'annunciare che tra pochi giorni il prezzo dei carburanti nei distributori autostradali si livellerà a quelli praticati sul resto del territorio.
Questo per effetto di un accordo siglato tra lo stesso Codacons e la Società Autostrade, in base al quale i petrolieri saranno appunto obbligati a "ritarare" il costo al litro: "Si tratta di un accordo importantissimo, che pone fine alla feroce speculazione da parte dei petrolieri e anche dei rivenditori ai danni degli automobilisti che sono costretti a fare rifornimento all’interno delle rete autostradale", prosegue Carlo Rienzi. "La disposizione sarà operativa entro fine febbario e nel caso in cui non venisse osservata da un distributore, ci saranno significative sanzioni a suo carico".
Consumatori... e controllori
Il controllo sulle tariffe per i carburanti applicato in autostrada verrà effettuato direttamente dagli automobilisti/consumatori: "Chiunque rilevi un eventuale prezzo esoso applicato da un distributore in autostrada", spiega ancora Rienzi, "può rivolgersi direttamente ai caselli autostradali, dove gli verranno fornite tutte le indicazioni per la denuncia, che farà quindi scattare i controlli e, nel caso, le relative sanzioni”.
La speranza del Codacons è che l'accordo tuteli gli automobilisti in particolar modo nei periodi di grande esodo, quando il prezzo dei carburanti tende solitamente a far registrare un vertiginoso aumento.