Bonus Irpef ai pensionati: cercasi 7 miliardi
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Economia

Bonus Irpef ai pensionati: cercasi 7 miliardi

Dal 2015, il premier Renzi vuol estendere i tagli alle tasse anche a chi riceve l'assegno dall'Inps. Ecco quanto costerebbe

Il bonus sulle buste paga verrà concesso pure ai pensionati anche se non subito, ma soltanto dal prossimo anno. E' l'ultima promessa del premier Matteo Renzi che, nel 2015, mira a estendere l'applicazione del Bonus Irpef, cioè del taglio alle tasse sui salari, che è scattato nel mese di maggio. L'effetto sulle retribuzioni, come più volte ricordato, è un aumento di 80 euro netti al mese, corrispondenti a 640 euro da qui a dicembre (che diventano mille, se calcolati sull'arco di un anno). Il Bonus Irpef va però soltanto a beneficio di una platea di 10 milioni di lavoratori dipendenti che hanno un reddito lordo tra 8mila euro circa e 26mila euro annui, cioè tra poco più di 600 euro e 1.500 euro netti al mese.

BONUS IRPEF: COSA PREVEDE IL DECRETO

Restano esclusi dai tagli i pensionati, per i quali Renzi si è tuttavia impegnato a trovare le risorse con la prossima Legge di Stabilità, da approvare in autunno. Il governo avrà però bisogno di un bel gruzzoletto per accontentare una vasta platea di anziani, visto che i pensionati con redditi medio-bassi sono davvero tanti. Per rendersene conto, basta leggere il rapporto annuale sugli assegni medi liquidati dall'Inps (il documento si chiama Trattamenti pensionistici e beneficiari e viene divulgato ogni 12 mesi dallo stesso Istituto della Previdenza).

Nel nostro paese, ci sono ben 2,2 milioni di pensionati che guadagnano nel complesso meno di 500 euro al mese. Per dare a tutti un bonus di 80 euro ogni 30 giorni, cioè 1.000 euro all'anno, il governo avrebbe bisogno di rastrellare 2,2 miliardi nel bilancio pubblico. Se invece si considerano tutti i pensionati (anche con più assegni) che hanno un reddito inferiore a 1.000 euro al mese lordi (cioè 850 euro netti, considerando anche la tredicesima), la platea dei beneficiari si allarga ulteriormente, fino a toccare i 7 milioni di persone. In questo caso, l'estensione del Bonus Irpef costerebbe circa 7 miliardi di euro.

BONUS IRPEF: DIECI COSE DA SAPERE

Infine, si può calcolare anche la spesa necessaria per dare 80 euro al mese pure ai pensionati che guadagnano fino a 1.500 euro lordi al mese (cioè attorno a 1.200 euro netti) che sono in totale 10,8 milioni. Erogando il Bonus Irpef anche a loro, il governo dovrebbe trovare nel complesso più di 10 miliardi di euro. Le cifre indicate sopra potrebbero essere un po' sovrastimate, visto che diversi anziani oggi non vivono soltanto con la pensione ma dispongono pure di qualche rendita, frutto dei risparmi di una vita. C'è chi, per esempio, incassa anche il canone di affitto di un immobile e dunque ha un reddito effettivo più alto, rispetto a quello che risulta considerando soltanto gli assegni dell'Inps.

Dunque, la platea dei potenziali beneficiari dei tagli alle tasse potrebbe restringersi, poiché c'è anche una parte consistente di pensionati che guadagna più di 26mila euro, la soglia massima di reddito che dà diritto a ricevere il Bonus Irpef. A parte i dettagli, però, una cosa è certa: per far crescere gli assegni netti dell'Inps di almeno 80 euro al mese, come è già avvenuto per gli stipendi di 10 milioni di dipendenti, ci vorranno un bel po' di soldi.

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Andrea Telara

Sono nato a Carrara, la città dei marmi, nell'ormai “lontano”1974. Sono giornalista professionista dal 2003 e collaboro con diverse testate nazionali, tra cui Panorama.it. Mi sono sempre occupato di economia, finanza, lavoro, pensioni, risparmio e di tutto ciò che ha a che fare col “vile” denaro.

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