Boom di Nvidia: l'AI spinge i conti ma non il titolo. Utili e ricavi record
Ansa
Economia

Boom di Nvidia: l'AI spinge i conti ma non il titolo. Utili e ricavi record

Nel terzo trimestre 2024, utili raddoppiati e ricavi in crescita del 94%. Ma previsioni in rallentamento e timori di bolla tecnologica pesano sul titolo.

L’Intelligenza Artificiale resta regina a Wall Street. Lo dimostrano i risultati di Nvidia che ha fatto il pieno di ricavi e utili, ancora. Terzo trimestre del 2024 chiuso oltre le attese con profitti raddoppiati e fatturato in rialzo del 94%.

Nvidia continua a cavalcare l’onda dell’intelligenza artificiale. I ricavi del terzo trimestre dell’anno sono saliti così a 35,1 miliardi di dollari (+94% rispetto allo stesso periodo del 2023) e il profitto netto è più che raddoppiato a 19,3 miliardi di dollari. Numeri che superano di gran lunga le previsioni degli analisti, che stimavano un fatturato di 33,1 miliardi e un utile di 17,4 miliardi.

Tuttavia, nonostante questi traguardi, le azioni del colosso californiano dei semiconduttori hanno subito una flessione nelle contrattazioni post-mercato, perdendo circa il 2%. Una reazione attribuibile alle previsioni per il quarto trimestre, considerate al di sotto delle aspettative più ottimistiche. Nvidia ha stimato ricavi per 37,5 miliardi di dollari, con un margine di variazione del 2%, segnando un incremento del 70% su base annua. Sebbene impressionante, si tratta di un rallentamento rispetto ai precedenti trimestri, in cui la crescita dei ricavi aveva superato il 200%.

Nvidia domina l’80% del mercato dei chip per l’AI, utilizzati in applicazioni cruciali come ChatGPT e sistemi di intelligenza generativa. Tra i segmenti chiave, i data center continuano a guidare la crescita, con un fatturato di 30,8 miliardi di dollari (+112% su base annua). Altri settori, come il gaming e l’automotive, contribuiscono con 3,28 miliardi e 449 milioni rispettivamente.

Nonostante il rally di oltre il 200% dei titoli Nvidia dall’inizio del 2024, il mercato rimane cauto. Le aspettative elevate degli investitori e l’aumento della concorrenza da parte di giganti come Google e Amazon, che sviluppano chip proprietari per ridurre la dipendenza da Nvidia, contribuiscono a un clima di incertezza. La pubblicazione dei risultati finanziari di Nvidia è coincisa con l’avvertimento della Banca Centrale Europea sul rischio di una bolla tecnologica guidata dall’intelligenza artificiale. Secondo il report, i mercati azionari, soprattutto negli Stati Uniti, dipendono in modo eccessivo da un ristretto gruppo di aziende tecnologiche, con Nvidia in testa.

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Cristina Colli