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(Ansa)
Economia

Calamità naturali: 3 miliardi di danni in un anno alle micro e piccole imprese italiane

Alluvioni, terremoti e frane colpiscono oltre 278mila imprese, ma il 92% delle micro-realtà è ancora senza copertura. Sei su dieci favorevoli all’assicurazione obbligatoria

Tre miliardi di danni. In un anno ecco a quanto ammontano i costi delle calamità naturali per micro e piccole imprese italiane. Alluvioni, terremoti e frane hanno colpito più di 278mila imprese. Polizza assicurativa obbligatoria? Sei imprese su dieci sono d’accordo con il provvedimento secondo un’indagine di EMG Different per Facile.it.

Nonostante i miliardi di danni e gli eventi catastrofici sempre più frequenti (basta pensare alla Romagna) sembra che la consapevolezza dell’importanza di un’assicurazione contro i rischi naturali sia ancora limitata tra gli imprenditori italiani. L’indagine rivela infatti che ben il 92% delle microimprese e il 45% delle piccole imprese non sono coperte da alcun tipo di polizza assicurativa contro le calamità naturali. Solo il 6,2% del campione ha già sottoscritto una polizza specifica, mentre un ulteriore 4% risulta parzialmente coperto. Perché le imprese non si tutelano preventivamente? La ragione principale, per oltre la metà degli intervistati, è la mancanza di consapevolezza: molte aziende, semplicemente, non avevano mai pensato all’opzione di una copertura assicurativa. Un ulteriore 34% ritiene che i costi delle polizze siano troppo elevati, un problema particolarmente sentito nel Sud Italia, dove la percentuale sale al 58%. Ultima ragione, per il 32% delle imprese, il non considerare la propria attività come esposta a rischi significativi. Una convinzione che si fa ancora più forte tra le aziende del Centro Italia, dove la percentuale raggiunge quattro realtà su dieci.

A fronte di questi numeri, il Governo sta lavorando a un decreto attuativo che introdurrà l’obbligo di assicurazione contro i rischi catastrofali. Ma anche su questo c’è poca informazione. L’80% delle microimprese e il 58% delle piccole imprese dicono di non saperne nulla. A livello geografico, la situazione è ancora più critica nelle regioni del Centro e delle Isole, dove oltre il 90% degli imprenditori ignora la normativa.

Ma per sei imprese su dieci l’obbligo assicurativo è considerato un sostegno gradito. Addirittura, si arriva al 71% tra le piccole imprese e guardando alla geografia l’accordo maggiore è espresso nel Nord-Est e al Sud. L’obbligo di assicurazione dunque piace alle imprese. Ma questo significherà piena adesione? Solo il 50% delle imprese intervistate ha espresso l’intenzione di adeguarsi alla nuova norma e sottoscrivere una polizza perché obbligato dalla legge e per timore di sanzioni in caso di inadempienza.

I dati sull’impatto economico delle calamità naturali sulle micro e piccole imprese italiane evidenziano la necessità urgente di una maggiore consapevolezza e preparazione. L’introduzione dell’obbligo assicurativo è un passo, ma le imprese dicono anche che servono una capillare campagna informativa e incentivi economici che rendano l’accesso alle polizze più facile e conveniente, soprattutto per le realtà di piccole dimensioni.

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Cristina Colli