Chi è Fabrizio Palermo, nuovo amministratore delegato di Cdp
Manager under 50, ha lavorato a lungo nella finanza ma anche nell'industria
Analista finanziario a inizio carriera, consulente e manager risanatore negli anni successivi, fino ad arrivare ai vertici di una grande istituzione finanziaria di stato. Ecco in sintesi il curriculum vitae di Fabrizio Palermo, che sta per essere nominato alla carica di amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti (Cdp).
Dopo un lungo confronto tra i due partiti di maggioranza Lega e 5Stelle, la scelta è ricaduta dunque su un dirigente interno. Palermo è infatti già uno dei personaggi-chiave della Cdp, essendo chief financial officer, cioè direttore finanziario e manager preposto alla redazione dei documenti contabili del gruppo.
Manager under 50
Originario di Perugia, laureato in economia alla Sapienza di Roma, Palermo è nato nel 1971. E’ dunque un manager un po’ più giovane del suo predecessore Fabio Gallia, che è nato invece nel 1963. Nonostante l’età non troppo avanzata, Palermo ha già un lungo cursus honorum alle spalle. La sua carriera è iniziata a Londra, negli anni ’90 del secolo scorso, dove è stato analista finanziario per la banca d'affari Morgan Stanley e si è occupato di operazioni di collocamento di azioni e obbligazioni, oltre che di acquisizioni e fusioni.
Dal 1998 al 2005, secondo quanto scritto nel suo curriculum vitae, ha lavorato come consulente strategico nella multinazionale statunitense McKinsey, specializzandosi in operazioni di risanamento, trasformazione e rilancio di grandi gruppi industriali e finanziari italiani ed europei, spaziando dal settore bancario e assicurativo, dalle telecomunicazioni alle utilities, dalla meccanica ed elettronica fino ai servizi postali.
Poi Palermo è passato al mondo dell’industria, seppur mantenendo un ruolo in linea con gli inizi della carriera. Nel 2005 è diventato infatti direttore business development e corporate finance di Fincanteri, lavorando a stretto contatto con l’amministratore delegato Giuseppe Bono. Infine, nel 2014, c0'è stato l’arrivo in Cdp, nella più grande istituzione finanziaria italiana controllata dal ministero dell’Economia.
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