Codice della strada: tutte le novità
Dagli scooter in tangenziale ai nuovi limiti di velocità. Ecco di cosa si sta discutendo in commissione
Un nuovo Codice della strada rinnovato e al passo con i tempi. E' quello a cui sta lavorando il governo che, in Commissione Trasporti ha messo a punto il documento che ai primi di maggio inizierà il suo iter parlamentare e che promette di introdurre importanti novità per chi viaggia su ruote sia che si tratti di macchine che di moto, biciclette e per la prima volta skateboard, monopattini elettrici e hoverboard.
I punti controversi
Sono, però, diversi i punti controversi su cui il dibattito parlamentare si accenderà a partire dalla proposta fortemente voluta dalla Lega di alzare il limite di velocità a 150 chilometri a l'ora sulle autostrade a tre corsie.
Sia il Ministero dei Trasporti sia il Movimento 5 stelle hanno espresso perplessità in merito temendo per l'incolumità degli automobilisti. Frizioni interne alla maggioranza anche sul tema degli scooter 125 in autostrada e tangenziale per gli automobilisti maggiorenni. Se alle moto di piccola dimensione fosse concesso entrare nelle tratte stradali ad alta velocità, come da proposta di legge, dovrebbero mantenere la corsia a destra che si troverebbero a spartire con autobus, camion e mezzi pesanti in generale con i rischi che questo comporterebbe per l'incolumità.
Novità per chi guida col cellulare
Se questi sono i due nodi più controversi da risolvere le altre novità non dovrebbero modificarsi di molto rispetto al documento uscito dalla Commissione trasporti. Intanto è stato eliminato il divieto di fumo alla guida e sono state alleggerite le sanzioni per chi viene fermato perchè alla guida con il cellulare. Al primo richiamo il nuovo Codice della stada prevederà (salvo modifiche) la sospensione della patente da sette a trenta giorni (ora è tra i 2 e i 6 mesi) e da uno a tre mesi in caso il reato venga reiterato.
Poi c'è la questione dei limiti di velocità: se la maggioranza non è compatta nel ritenere necessario alzare il limite in autostrada lo è invece a proposito dell'idea di abbassarlo in certe strade extra urbane che, però, si trovano in prossimità dei centri abitati. Sempre sulle strade extra urbane dovrebbe essere abolito l'obbligo degli anabbaglianti anche di giorno.
Bici, skateboard e monopattini
Il nuovo Codice delegherà, poi, alle amministrazioni locali la regolamentazione del traffico delle biciclette perché, secondo la maggioranza, a seconda delle città è diverso il peso che le bici hanno sulla mobilità urbana.
E così i sindaci potranno decidere di creare zone ad hoc per i ciclisti prima degli stop o ampliare le piste ciclabili. L'unico paletto che il governo vorrebbe mettere è quello di sanzionare i ciclisti che viaggiano in contromano. Per la prima volta, inoltre, verrà normato l'uso di monopattini, skateboard e hoverboard elettrici e le moto elettriche potranno circolare in autostrada.
Diventerà obbligatoria l'istituzione di zone di parcheggio per donne incinta e la gratuità della sosta a pagamento per i disabili.
Multe via PEC
Tra le altre novità c'è anche il divieto di guidare un veicolo immatricolato all'estero dopo 60 giorni di residenza in Italia e il raddoppio delle sanzioni per chi guida senza assicurazione. Stop anche al sovraccarico dei mezzi pesanti e abolizione della tassa di possesso dei veicoli storici
Sempre in tema multe una delle innovazioni riguarda la possibilità di notifica della contravvenzzione tramite posta elettronica certificata. Il conducente che sia in possesso di un indirizzo PEC si vedrà notificato il verbale di contestazione, direttamente per via telematica.
Da quanto si legge nel documento che andrà in aula alla Camera il prossimo mese "La data di notifica sarà quella in cui verrà generata la ricevuta di avvenuta consegna, completa del messaggio. La notifica, quindi, si perfeziona in questo momento, anche se l'automobilista non l’ha visualizzata o aperta".
Si tratta di un aspetto fondamentale in caso si voglia far ricorso per per evitare che i termini decorrano rendendo impossibile impugnare la multa.
Infine in caso si venga sottoposti ad alcol test o droga test la polizia non avrà più l'obbligo di informare il conducente della possibilità di farsi assistere da un legale e potrà eseguire la prova anche in assenza di visibili segni di alterazione.