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Economia

Curriculum Vitae: sei trucchi per catturare l'attenzione

Attenzione alla formattazione, mettere in evidenza qualità, capacità e successi, eliminando i dettagli inutili

Il curriculum vitaeè molto importante. Di fatto, è il nostro interfaccia con l'ufficio risorse umane dell'azienda in cui ci stiamo candidando per un lavoro. Ecco perché dovrebbe essere curato in ogni dettaglio e costantemente aggiornato. Ogni compagnia ha le sue caratteristiche, esigenze e priorità. Per farci notare, noi dovremmo riuscire a capire quali siano ben prima di presentarci al colloquio, dimostrando, proprio attraverso il curriculum, di essere così interessati a quell'impiego da aver speso molto tempo per capire di cosa si tratta ancora prima di essere assunti. Un lavoro noioso? Forse. Ma con un mercato del lavoro in cui la competizione è alle stelle non abbiamo molte alternative.

Ecco sei utili consigli per rendere il nostro CV più interessante.

Attenzione alla formattazione

Quando si valuta un curriculum vitae, anche l'occhio vuole la sua parte. Ecco perché è molto importante fare attenzione alla formattazione. Corsivo, grassetto, e anche un tocco di colore possono aiutare a mettere in evidenza questo o quel dettaglio, a patto che si rimanga sobri. Anche il font va scelto con cura: non deve essere illegibile ma nemmeno "vecchio" come il Times New Roman.

Le prime cinque righe

Chi si occupa di risorse umane deve spesso selezionare tra centinaia, a volte migliaia, di candidature quelle che meritano di essere analizzate con un po' più di attenzione. Ecco perché è importante concentrare nelle prime righe le informazioni più importanti.

Un altro valido suggerimento è quello di aggiungere sempre numero di telefono, indirizzo email e, se possibile, un sito web dove trovare altre informazioni sul vostro conto. Soprattutto per determinarete professioni, questo aiuterà chi vi esamina a capire che non siete rimasti "indietro" nella rivoluzione tecnologica.

Qualità e capacità

Cercate di fare in modo di inserire nella prima pagina un elenco delle vostre principali abilità. Potrà sembrarvi una scelta arida, ma è il modo migliore per aiutare l'esaminatore a capire se quello che sapete fare può essere utile per l'azienda che rappresenta, e quindi selezionarvi per approfondire con voi gli aspetti più utili e interessanti.

Eliminare i dettagli inutili

Cercate di non allungare il vostro curriculum aggiungendo frasi come "sono un grande lavoratore", "ho voglia di rimettermi in gioco", "imparo in fretta", "non ho mai avuto problemi con i colleghi di lavoro", perché sono tutte ovvietà. Lo spazio è poco, i dettagli importanti dovrebbero stare tutti all'inizio del vostro CV. Eliminate quelli che, generalmente, si danno per scontato, per evidenziare cosa vi contraddistingue davvero. Ad esempio, una buona capacità a gestire e interagire sui social network.

Infine, leggete con attenzione quello che c'é scritto nella descrizione della posizione di lavoro e cercate di creare un ponte tra le qualità chiave lì indicate e ciò che avete fatto o potete offrire voi.

Successi

Non diventate improvvisamente timidi quando si tratta di mettere in evidenza i vostri successi sul lavoro. Piuttosto, cercate di essere chiari e diretti. Avete ricevuto una promozione? Spiegate perché. Avete chiuso un affare importante? Spiegate come. Ma approfittatene anche per dimostrare di avere una buona capacità di sintesi.

Date e grafici

Se avete dieci anni di esperienza o più, cercarte di evitare di elencare tutte le vostre esperienze professionali e concentratevi soltanto su quelle più recenti o rilevanti. Se poi riusciste a creare una tabella o, ancora meglio, un grafico in grado di visualizzare i vostri avanzamenti di carriera di certo riuscireste a fare colpo sui vostri esaminatori. Se invece siete alle prime armi, non nascondetevelo, ma continuate sempre a puntare sulle qualifiche che avete da offrire.

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Redazione Panorama