I dieci paesi dove si vive meglio
Svizzera, Canada, Australia, Germania e Norvegia quelli che offrono i servizi migliori sia ai cittadini che agli espatriati
Tra dicembre e gennaio di ogni anno tanti istituti di analisi fanno il bilancio delle tendenze globali e, spesso, traducono i risultati dei loro studi in classifiche. La testata americana US News, in collaborazione con due istituti scientifici (BAV Group e la Wharton School), ha stilato la graduatoria dei Paesi in cui gli espatriati trovano un ambiente più accogliente. Curiosamente, i risultati non coincidono con la classifica che la medesima rivista ha pubblicato dei Paesi con la qualità di vita più elevata, a dimostrazione del fatto che immigrati e cittadini non fruiscono degli stessi servizi e con le stesse modalità.
Dove conviene trasferirsi
Secondo US News, infatti, i Paesi in cui gli immigrati possono trovarsi meglio sono, nell'ordine, Svezia, Canada, Svizzera, Australia e Germania, seguiti da Norvegia, Olanda, Stati Uniti, Danimarca e Finlandia. Facile dedurne che le politiche sociali dei Paesi scandinavi, le numerose opportunità dei grandi Paesi anglosassoni (ma non del Regno Unito, dove gli immigrati non mancano ma le opportunità evidentemente non sono altrettanto importanti) e la forza dell'economia tedesca hanno un ruolo forte nel creare un contesto favorevole a chi decide di cambiare vita trasferendosi all'estero.
Qualità della vita
Gli stessi Paesi, peraltro, si posizionano bene anche nella graduatoria relativa alla qualità della vita generale, anche se con diverse sfumatura. La Svezia, prima come destinazione per gli immigrati, è ad esempio sesta in assoluto, mentre ci sono Stati di rilievo che offrono una qualità della vita elevata ma non hanno lo stesso livello di accoglienza nei confronti di chi viene da fuori. Oltre al già citato Regno Unito (terzo nella graduatoria generale e solo diciassettesimo in quella dedicata ai migranti), il Giappone (quinto e ventesimo) e la Francia (nona e quattordicesima). Le altre nazioni della top ten sono Svizzera (prima posizione), Canada (seconda), Germania (quarta), Stati Uniti (settima), Australia (ottava) e Norvegia (decima)
La posizione dell'Italia
E l'Italia? Ce la caviamo abbastanza bene sia come qualità generale (sedicesimi, dopo Singapore e davanti al Lussemburgo) sia come accoglienza (diciannovesimi, ancora dietro Singapore e davanti al Giappone).