Dove si lavora meglio: internet, comunicazioni, It
Microsoft, Cisco e Ibm le imprese preferite dai dipendenti in questo settore
Il mondo sta cambiando velocemente e al centro di questi cambiamenti ci sono i settori della tecnologia e delle telecomunicazioni. Sono questi i comparti più avanzati e in continua espansione. In questo contesto spiccano grandi colossi internazionali come Microsoft che è anche al terzo posto della top 10 generale delle aziende dove si lavora meglio. La società fondata da Bill Gates attira talenti che puntano a lavorare in un’azienda da 30 anni al centro dell’attenzione, leader mondiale nella produzione di software. Nella classifica di settore ci sono poi altri due big tecnologici come Cisco Systems e IBM Italia, rispettivamente in seconda e terza posizione.
- Microsoft Italia
- Cisco Systems
- IBM Italia
- Vodafone
- Zucchetti
- Aruba
- Fastweb
- Optima Italia
- Engineering
- SiliconDev
La metodologia del sondaggio
Per scoprire quanto sono soddisfatti gli italiani delle aziende dove lavorano, l’istituto indipendente di ricerca tedesco Statista ha realizzato un grande sondaggio, intervistando online più di 15 mila dipendenti di imprese che danno lavoro in Italia ad almeno 250 persone. È stato considerato l'intero universo di aziende che superano questa soglia di dipendenti, una platea di oltre 2.000 società. I dipendenti sono stati consultati in maniera anonima in modo da poter esprimere apertamente il proprio parere, senza alcuna influenza dal proprio datore di lavoro. Si tratta infatti di un'indagine che non prevede alcun pagamento da parte delle imprese per partecipare al sondaggio. La domanda-chiave del sondaggio era questa: «Su una scala da 0 a 10, con quanta probabilità raccomanderebbe la sua azienda ad un conoscente o familiare?»
Si è anche domandato ai partecipanti se fossero a conoscenza di imprese che avrebbero raccomandato a conoscenti o familiari come datore di lavoro, o, al contrario, se ci sono aziende che avrebbero addirittura sconsigliato. I risultati di questi due elementi sono stati combinati per calcolare un punteggio finale per i datori di lavoro in Italia emersi nell’indagine, attribuendo un peso maggiore alla disponibilità dei partecipanti a raccomandare la propria azienda.
Agli intervistati sono state poste altre 12 domande su argomenti relativi al lavoro e in totale ogni intervista aveva una durata medie di 5-10 minuti.