Addio Fiat, dalla fusione con Chrysler nasce FCA
Come preannunciato, il Cda del Lingotto ha anche deciso il trasferimento della sede legale della nuova società in Olanda
E così, come ampiamente previsto, dopo circa 115 anni di storia torinese e italiana, la Fiat lascia l’Italia, e lo fa anche cambiando ragione sociale. Il Consiglio di amministrazione del Lingotto ha infatti deciso la nascita ufficiale di Fiat Chrysler Automobiles (FCA), un costruttore di automobili integrato e globale, a sua volta costituitosi dopo l'acquisto da parte di Fiat della quota di minoranza in Chrysler Group LLC che era detenuta dal fondo Veba. Contestualmente, il management della Fiat, con a capo l’amministratore delegato Sergio Marchionne, ha anche fissato per la società, come detto, una nuova sede legale in Olanda. Qui avrà la sua base infatti Fiat Chrysler Automobiles N.V., società di diritto olandese appunto, che diventerà la holding del Gruppo.
FIAT VIA DALL'ITALIA, ECCO LE RAGIONI
Confermata poi anche la scelta di quotare le azioni ordinarie di FCA a Wall Street, ossia al New York Stock Exchange (NYSE), con un'ulteriore quotazione sul Mercato Telematico Azionario (MTA) di Milano. Tra l’altro una delle risoluzioni approvate dal Cda prevede che gli azionisti di Fiat ricevano un'azione FCA di nuova emissione per ogni azione Fiat posseduta. Infine, via libera anche allo spostamento della sede fiscale, anche in questo caso come preannunciato, nel Regno Unito. In questo senso però la società ha tenuto fin d’ora a precisare che "questa scelta non avrà effetti sull'imposizione fiscale cui continueranno ad essere soggette le società' del Gruppo nei vari Paesi in cui svolgeranno le loro attività".