Fotovoltaico: la guida a costi, modi e tempi di installazione
Investire in energia pulita a casa propria conviene sempre, ma oggi ancora di più grazie agli sgravi fiscali
Rendere la propria casa autonoma da un punto di vista energetico sfruttando l'energia (pulita) del sole. E' quello che fa colui che decide di investire nel fotovoltaicofacendo montare l'impianto a pannelli solari a casa propria.
Perché sempre più persone scelgono il fotovoltaico
E' una spesa che sempre più italiano decidono di sostenere sia per rispetto per l'ambiente, sia perché è (va ammesso) è in qualche modo la moda del momento, sia perché risparmiare sulla bolletta elettrica piace a tutti e sia, infine, per merito degli sgravi fiscali che la legge di bilancio ha autorizzato e che fanno sì che chiunque installi un impianto fotovoltaico sul tetto di casa entro il 31 dicembre 2019 possa vedersi restiture dallo Stato il 50% della spesa sostenuta sotto forma di sgravi fiscali Irpefper i prossimi 10 anni. E si parla di una buona quantità di denaro.
Quanto costa un impianto fotovoltaico
Il costo di un impianto fotovoltaico dipende dalla sua potenza che è direttamente correlata con le necessità energetiche della famiglia che va a chiedere l'installazione dei pannelli solari.A uso domestico (le detrazioni Irpef valgono solo per le persone fisiche) si più passare da un impianto da 3 kw a uno di 9 kw con costi medi che vanno circa dai 7.000 ai 18.000 euro (più iva).
Calcolando sconti e detrazioni fiscali colui che avrà installato un impianto fotovoltaico alla fine avrà pagato un impianto da 3 kw circa 3.850 euro e uno da 9 kw non più di 9.900 euro.
Come ottenere un impianto fotovoltaico
A fronte di una spesa iniziale comunque notevole bisogna poi aggiungere l'iter burocratico per ottenere autorizzazioni e licenze per poi permettere che il proprio impianto venga allacciato alla rete nazionale.
In media il costo di installazione di un impianto fotovoltaico con potenza nominale fino a 3 kWp è di € 500 al kWp; mentre il costo di disbrigo delle pratiche burocratiche è di 350 euro al kWp su impianti di piccola taglia.
Per allacciarsi alla rete elettrica nazionalebisogna avere l'autorizzazione all'immissione e al prelievo di elettricità da un solo punto di connessione alla rete.
Inoltre la connessione deve rispettare le direttive europee su costi, modalità e procedure del collegamento alla rete definiti dall'Aeeg (l'Autorità per l'energia elettrica e il Gas) in base al valore della potenza in immissione richiesta dall'utente per la sua abitazione, senza considerare la potenza di picco dell'impianto fotovoltaico. A seconda della potenza dell'immissione la cifra oscilla tra i 100 e i 2.500 euro.
Prima è necessario richiedere il preventivo (con tempistiche d'attesa che variano tra i 20 e i 60 giorni lavorativi) ottenuto il quale si dovrà attendere fino a 90 giorni perché venga realizzata l'effettiva connessione.
La somma dovuta al gestore è pagabile in un'unica soluzione o se si desidera rateizzare la somma è possibile saldare il costo per l'intervento: 30% prima dei lavori, 70 % a fine lavoro.
Ovviamente la domanda di connessione bisogna inoltrarla contestualmente all'invio dei documenti che certifichino l'avvenuta autorizzazione alla costruzione dell'impianto.
Quanto si risparmia col fotovoltaico
Il risparmio sulla bollette energetica è proporzionale alla potenza dell'impianto e all'uso che se ne fa, ma è stato dimostrato che la scelta dell'autoconsumo permette di rientrare nella spesa di installazione entro la metà della vita dell'impianto stesso.
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