Come fare per risparmiare sulla bolletta del gas
Per abbattere i costi occhio alla classe energetica degli appartamenti, alle offerte tariffarie disponibili sul mercato e anche al tipo di combustibile
Per abbattere i costi di riscaldamento e fornelli a gas non basta ridurre i consumi: è una decisione quest'ultima, che si prende in genere dopo l'arrivo di una bolletta salata.
Una brutta sorpresa che può essere evitata, se si agisce per tempo: quando si sceglie l'appartamento da prendere in affitto, per esempio, o prima di firmare un contratto di fornitura.
Da aprile, inoltre, la bolletta del gas è un po' più leggera, dopo l'introduzione di nuovi meccanismi di aggiornamento ad aprile da parte dell'Authorià per l'energia elettrica e il gas.
La riduzione complessiva calcolata dall'Authority sarà del 6 - 7% entro il 2014, con un risparmio di circa 90 euro su base annua a famiglia.
Poca cosa se pensiamo che il consumo medio annuo per famiglia si aggira attorno a 1.300 euro, sempre stimati dall'Autorithy. Ecco perché è importante pianificare i consumi della propria famiglia.
Cercate le migliori offerte
L’Autorità per l’energia elettrica e per il gas ha messo a disposizione sul proprio sito il Trovaofferte , a cui aderiscono 24 aziende che coprono la quasi totalità del mercato.
Selezionando il tipo di contratto, la durata e il metodo di pagamento si possono scoprire le offerte più convenienti nella propria zona, visto che il divario tra la migliore e l'ultima della lista può arrivare a 140 euro.
In rete, inoltre, è possibile confrontare questi risultati con gli altri che si ottengono utilizzando alcuni dei più noti siti comparatori privati, comefacile.it, mybest.it , supermoney.eu o Sostariffe.it .
Quest'ultimo, per esempio, ha confrontato i costi sostenuti per il riscaldamento tra l’offerta più economica del mercato libero e quella di maggior tutela, registrando un'ulteriore convenienza dal 6% al 11%. Secondo mybest.it, invece, il risparmio può arrivare addirittura a un quinto della spesa annuale.
Controllare la classe energetica
Dal 2012 è obbligatorio inserire negli annunci immobiliari la classificazione energetica di ogni appartamento, che è valutata in base alle caratteristiche dell’abitazione: più è alta e minore sarà la dispersione termica, con un conseguente risparmio in consumi e bollette gas.
Prendendo come riferimento le tre tipologie di abitazioni (50, 90 e 140 mq), SosTariffe.it ha riscontrato un effettivo divario tra classi energetiche: scegliendo un appartamento di classe superiore, il risparmio annuo in bolletta va da 770 euro a oltre 3.000 euro, nel caso di classi energetiche opposte (A e G) per riscaldare un appartamento di grosse dimensioni (140 mq).
Cambiare il combustibile
Tra le opzioni per spendere meno, c'è anche quella di staccarsi dal metano. Perché se il più oneroso è il gasolio, il pellet appare ancora la scelta più conveniente.
A parità di classificazione energetica, secondo i calcoli di Sostariffe.ti consente infatti di risparmiare fino a 230 euro in un anno, anche se comporta un costo maggiore per la realizzazione dell’impianto.
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