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(Ansa)
Economia

Gioco e scommesse. Un business dai numeri d'oro ed in crescita

Gli italiani spendono più per questo tipo di giocate che per la salute e ben tre volte quello che investono sulla scuola

Italiani, popolo di santi poeti, navigatori e giocatori, d'azzardo. Lo certificano i dati dell'Agenzia delle Accise Dogane e Monopoli (ADM) secondo cui alla fine spendiamo più in questo settore (136 miliardi) che per la salute (128 miliardi) o la scuola (52 miliardi).

I numeri

Il 2022 è stato un anno da record per le somme di denaro puntate dagli italiani. 136 miliardi rispetto ai 110 miliardi del 2019 (un ottimo +22,3%) e ai 111 miliardi del 2021 (il 2020 causa Covid è stato un anno non rilevante). Il gioco di persona nelle sale e nei Casinò è passato da 44 miliardi di euro nel 2021 ai quasi 63 nel 2022, per un notevole +43% dominato dalle scommesse sportive. Nel mondo il settore fattura 1410 miliardi di euro, 730 miliardi solo nel calcio. Il campionato italiano è uno di quelli che raccoglie più scommesse: in media per ogni partita si puntano 89 milioni di euro.

Il solo gioco online (Rapporto di Federconsumatori e CGIL) ha superato nel 2022 i 73 miliardi di euro e nei primi sette mesi del 2023 l’incremento è stato del 10% (quindi si prevede una fine d’anno con 80 miliardi). Un record, contando che gli incassi del gioco online nel 2019 erano di 36 miliardi e nel 2021 di 67 miliardi.

E a queste cifre si deve aggiungere il gioco illegale, che ha un giro d’affari di almeno altri 33 miliardi di euro. Guardando poi alla cartina geografica al primo posto in questo giro d’affari c’è la Lombardia. Da qui arrivano 21 dei 136 miliardi sul piatto nel settore.
Il valore complessivo delle giocate degli italiani supera il 7% del Pil nazionale. Per rendersi conto meglio: nel 2022 gli italiani hanno speso 160 miliardi di euro per la spesa. I 136 miliardi buttati nel gioco d’azzardo sono vicini, ci sarà il sorpasso?

Naturalmente non tutti i 136 miliardi giocati vanno allo Stato. Ci sono quelli che tornano ai giocatori che vincono e c’è la parte trattenuta dalle società che gestiscono i giochi. Nel 2022 sono entrati nelle casse dello Stato circa 10,3 miliardi di euro (dati Agipronews). Ma con questi numeri sul tavolo e un milione e mezzo di italiani affetti da ludopatia (dipendenza dal gioco), serve un bilancio sociale-economico dell’azzardo nel nostro Paese. Il gioco d’azzardo brucia il 7% del Pil è vero, ma quanto costa alla Sanità pubblica? Quanto costa la perdita di lavoro di un giocatore? Quanto il fallimento economico di una famiglia? Manca e sarebbe davvero prezioso, un bilancio a 360 gradi su spese e guadagni del gioco d’azzardo per il Paese.

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Cristina Colli