I Bonus per famiglie e lavoratori: novità e conferme per il prossimo anno
(Ansa)
Economia

I Bonus per famiglie e lavoratori: novità e conferme per il prossimo anno

Estensione del Bonus Natale, aumento del bonus asilo nido, agevolazioni per l’acquisto di mobili e elettrodomestici e ristrutturazioni. In attesa dell’approvazione della Manovra ecco le principali misure di sostegno in arrivo per il 2025

Quali sono i bonus per famiglie e lavoratori per i prossimi mesi e il 2025? Ci sono già alcune novità: Bonus Natale esteso a una platea più numerosa (4,5milioni di italiani), bonus asilo nido con importo aumentato, percentuali diverse per le detrazioni delle ristrutturazioni… In attesa dell’approvazione della Manovra ecco le principali misure di sostegno previste per l’anno prossimo:

BONUS NATALE

Via libera all'estensione della platea del cosiddetto bonus Natale, un contributo una tantum di 100 euro, in arrivo con la tredicesima per i lavoratori dipendenti. I requisiti per ottenerlo sono avere un reddito annuo non superiore a 28mila euro e avere un coniuge e almeno un figlio fiscalmente a carico oppure essere genitore single con un figlio a carico. L’importo viene anticipato dal datore di lavoro e poi recuperato tramite compensazione fiscale. Per richiederlo il dipendente deve presentare una domanda al datore di lavoro, indicando il proprio diritto al bonus.

BONUS NIDO

Importo aumentato e l’assegno unico non concorre al calcolo dell’Isee che determina l’entità del bonus. Sono le novità del bonus nido 2025, il contributo per aiutare a sostenere le spese di asili nido, pubblici o privati o l'assistenza domiciliare per gravi patologie. Il bonus è richiedibile per bambini fino a 3 anni. L'importo massimo nel 2025 è aumentato a 3.600 euro annui per famiglie con ISEE fino a 40mila euro (circa 327 euro al mese). Per le famiglie con ISEE superiore ai 40mila euro il bonus è di 1.500 euro annui (circa 136 euro al mese). Inoltre, non è più necessario avere un altro figlio sotto i 10 anni per accedere al contributo e dal 2025, l'assegno unico universale non sarà conteggiato nell'ISEE, facilitando l'accesso per alcune famiglie. Le domande vanno presentate online entro il 31 dicembre tramite il sito dell'INPS, allegando documentazione di pagamento delle rette.

BONUS NUOVI NATI

Dovrebbe chiamarsi "Carta per i nuovi nati" ed entrare in vigore nel 2025. E’ un bonus di mille euro per ogni bambino nato nel 2025, destinato alle famiglie con un ISEE fino a 40mila euro.

BONUS MAMME

Dovrebbe essere esteso quest’anno anche alle lavoratrici autonome il bonus mamme che è un esonero parziale dei contributi (percentuale ancora incerta). Ma potranno usufruirne le mamme lavoratrici autonome che non hanno partita Iva con regime forfetario e che hanno un Isee inferiore a 40mila euro. Per le madri di due figli c’è la possibilità di usufruirne fino ai 10 anni del figlio più piccolo, mentre nel caso delle mamme con tre figli fino ai 18 anni del più piccolo.

BONUS MARONI

Proroga del cosiddetto bonus Maroni. Si tratta di un incentivo che prevede vantaggi fiscali per i lavoratori dipendenti che, pur avendo i requisiti per andare in pensione con Quota 103 (62 anni di età e 41 anni di contributi), restano comunque al lavoro. Il bonus permette a questi lavoratori di richiedere che la propria parte di contributi previdenziali venga versata direttamente in busta paga. Novità 2025: l’importo percepito non viene tassato come il resto. Il Bonus Maroni non aumenterà l’imponibile annuo ai fini del calcolo dell’Irpef.

BONUS AFFITTO

Fino a 5mila euro accreditati in busta paga per sostenere le famiglie italiane che affrontano difficoltà economiche. La misura è prevista per un periodo triennale e richiede il rispetto di tre requisiti essenziali: avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato stipulato entro il 2025, un reddito annuo lordo non superiore a 35mila euro nell’anno precedente l’assunzione, e il trasferimento della residenza a una distanza di almeno 100 km dal precedente domicilio.

BONUS PER LA CASA

Bonus Ristrutturazione: detrazione del 50% per la prima casa fino a 96.000 euro di spesa; per la seconda casa, la detrazione è del 36%. Dal 2026, la detrazione scende al 36% per la prima casa e al 30% per la seconda, con tetto di 48.000 euro.

Bonus Mobili e elettrodomestici: prorogato al 2025, offre una detrazione del 50% fino a 5.000 euro per l’acquisto di arredi e grandi elettrodomestici in case oggetto di ristrutturazione. È richiesto un certo livello di efficienza energetica per gli elettrodomestici.

Ecobonus: confermata la proroga per interventi di efficienza energetica, con il 50% di detrazione per la prima casa e il 36% per la seconda. Dal 2026, le aliquote scenderanno rispettivamente al 36% e al 30%.

Sismabonus: proroga al 2025 con detrazione del 50% per la prima casa; nel 2026-2027, scende al 36% per la prima casa e al 30% per la seconda.

Superbonus: la detrazione passa al 65% per condomini e edifici con 2-4 unità. Rimane al 110% solo per i Comuni in aree colpite da eventi sismici.

Agevolazioni Mutui Under 36: estese fino al 2027, le agevolazioni supportano i giovani nell’acquisto della prima casa grazie al Fondo di Garanzia Prima Casa.

Tetto di Reddito per le Detrazioni: per redditi sopra i 75.000 euro, le detrazioni sono limitate; il tetto varia a seconda del numero di figli (es. 14.000 euro per redditi fino a 100.000 euro).

BONUS SOCIALI

I bonus sociali per le bollette di luce, gas e acqua sono previsti anche per il 2025, con requisiti economici definiti tramite l’Isee. Per il 2024, l’Isee massimo è 9.530 euro per famiglie con meno di quattro figli, e 20.000 euro per famiglie con quattro o più figli. I bonus sono aggiornati in base alla composizione familiare e al livello di disagio economico, senza modifiche significative per il 2025, ma con possibili aumenti delle soglie Isee e integrazioni con altri incentivi.

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Cristina Colli