incentivi auto
(Ansa)
Economia

Via agli incentivi auto. Come funzionano, a quanto ammontano, chi e come si chiedono

Da oggi oltre un miliardo a disposizione per l'acquisto di auto ecologiche e green

Al via i nuovi incentivi auto. Le prenotazioni partono da oggi sulla piattaforma Ecobonus. Il contributo è erogato come sconto sul prezzo di acquisto e varia in base alla classe ambientale del veicolo che si rottama e dell’Isee dell’acquirente. L’incentivo massimo per un’auto è di 13.500 euro. Il contributo si può avere per l'acquisto di veicoli non inquinanti di categoria M1 (autoveicoli), L1e - L7e (motocicli e ciclomotori), N1 e N2 (veicoli commerciali). Il bonus è anche per chi compra veicoli di categoria M1 usati e veicoli commerciali N1 e N2 anche non elettrici. Nei nuovi incentivi sono incluse anche le auto aziendali di proprietà delle società o delle persone giuridiche.

Quanto si può risparmiare? Dipende. A dettare le regole è la classe ambientale (emissione di CO2) di appartenenza dell’auto che si compra (sono state individuate tre fasce) e di quella che si rottama. In questo caso si parla di: Euro 0 (immatricolate prima del 31 dicembre 1992); Euro 1 (immatricolate dal 1 gennaio 1993); Euro 2 (immatricolate dopo il 1 gennaio 1997); Euro 3 (immatricolate dopo il 1 gennaio 2001); Euro 4 (dal 1 gennaio 2006); Euro 5 (dopo il 1 settembre 2009); Euro 6 diesel. Ecco i tre casi:

Se si compra un veicolo con emissioni da 0 a 20 gr/km (auto elettriche) il contributo per acquistarla senza rottamazione è di 6mila euro, 7500 euro se si ha ISEE inferiore ai 30mila. Se invece si rottama la propria auto gli euro salgono, anche qui in base alla classe e all’Isee. Rottamando un veicolo Euro 0- 2 il contributo è di 11mila euro (13750 con ISEE sotto i 30mila); con Euro 3: 10mila (12500); Euro 4: 9mila (11250); Euro 5: 0 euro (8mila). Quindi il contributo massimo è di 13750 euro. Ma attenzione: l’auto nuova (iva inclusa) deve costare massimo 42.700 euro.

Se si copra un mezzo con emissioni tra 21 e 60 gr/km (ibride plug-in) il contributo per acquistarla senza rottamazione è di 4mila euro, 5mila euro con Isee inferiore a 30mila. Se si rottama i conti cambiano. Rottamando un Euro 0-2 l’incentivo statale è di 8mila (10mila con Isee sotto i 30mila); Euro 3 si passa a 6mila (7500); Euro 4 sono 5500 (6875) e per Euro 5 zero (5mila). Quindi il massimo in questo caso è di 10mila euro e l’auto nuova (iva inclusa) deve costare massimo 54.900 euro.

Se si compra un veicolo con emissioni tra i 61 e i 135 gr/km (auto mild hybrid o termiche) il contributo è possibile solo con la rottamazione di un altro mezzo e non c’è distinzione in base all’Isee. Si va dai 3mila euro per macchine Euro 0-2 fino ai 1500 euro (per macchine Euro 4), passando per i 2mila euro per Euro 3. Nulla se si rottama un Euro 5. Quindi il massimo in questo caso è di 3mila euro e l’auto nuova (iva inclusa) deve costare massimo 42.700 euro.

Per l’usato il bonus è di 2mila euro per l’acquisto di auto usate Euro 6 con emissioni fino a 160 g/km per un costo massimo di 25 mila euro. E è possibile solo se si rottama nel contempo una vettura fino a Euro 4. Sono esclusi dal contributo i mezzi che hanno già avuto, in passato, incentivi statali.

Il contributo è anche per ciclomotori e moto elettrici nuovi a due, tre e quattro ruote delle categorie. Se si rottama un veicolo (Euro 0-3) il bonus è del 40% del prezzo di listino fino a 4mila euro massimo. Se non si rottama il contributo è del 30%, fino a un massimo di 3mila euro.

TUTTE LE NEWS DI ECONOMIA

I più letti

avatar-icon

Cristina Colli