Auto, a ottobre -9% le immatricolazioni in Italia. È il terzo mese di calo consecutivo
Risultato negativo per le immatricolazioni ad ottobre nonostante una giornata lavorativa in più. Battuta d’arresto anche per il full electric che scende del 4%
Nuovo risultato negativo per le immatricolazioni auto sul mercato italiano. Nel mese di ottobre, le vendite sono calate di oltre il 9% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, nonostante ci sia stata una giornata lavorativa in più, fermandosi a quota 126.500 unità. Secondo i dati comunicati da Unrae, nei primi dieci mesi del 2024 sono state immatricolate un totale di 1.328.663 vetture, con una crescita rispetto al 2023 inferiore all’1%.
Il segmento delle auto full electric (Bev) ha visto una battuta d’arresto, con una quota di mercato scesa al 4% a ottobre, rispetto al 5,2% di settembre. Le auto ibride plug-in (PHEV) si mantengono stabili al 3,4%, portando la quota complessiva dei modelli “ricaricabili” al 7,4%.
Gli incentivi, ormai quasi esauriti, hanno mostrato una capacità limitata di stimolare ulteriormente il mercato. Un bilancio complessivo rivela che, nonostante l’investimento di un miliardo di euro per sostenere la domanda, il risultato sarà quello di mantenere le immatricolazioni in linea con i livelli del 2023.
«Grazie al lieve incremento registrato nella prima parte dell'anno, il 2024 dovrebbe concludersi – ha anticipato Gian Primo Quagliano, responsabile del Centro Studi Promotor – con circa 1,6 milioni di immatricolazioni».
Per quanto riguarda le case automobilistiche, Fiat continua a perdere terreno, con un calo del 43% a ottobre e una contrazione del 13,5% dall'inizio dell’anno, portando la sua quota di mercato sotto il 10%. Questo mese, sia Toyota/Lexus che Volkswagen hanno superato in volumi il marchio italiano.