Stellantis: Luca Maestri (ex Apple) in pole position per il dopo Tavares
La ricerca di un nuovo amministratore delegato per Stellantis, la casa automobilistica italo-francese, si fa sempre più urgente dopo le improvvise dimissioni di Carlos Tavares, che ha lasciato il suo posto domenica scorsa. La rosa si va stringendo su pochi nomi. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, il presidente John Elkann avrebbe in mente una figura di spicco per guidare il gruppo automobilistico: Luca Maestri, direttore finanziario uscente di Apple. La sua nomina, ancora non ufficiale, potrebbe rappresentare una mossa strategica per portare Stellantis verso nuovi orizzonti finanziari e tecnologici, in linea con l'evoluzione del mercato automobilistico globale. Sarebbe una scelta molto simile a quella effettuata in Ferrari con la designazione di Benedetto Vigna, anche lui proveniente dal mondo della tecnologia.Secondo una fonte di Reuters, tra i papabili per la poltrona di amministratore delegato ci sarebbero Antonio Filosa, attuale responsabile delle operazioni nordamericane, e Maxime Picat, capo degli acquisti e della qualità dei fornitori. Entrambi sono già entrati a far parte del consiglio esecutivo ad interim e sono considerati forti candidati interni, con esperienze consolidate all'interno del gruppo.Antonio Filosa: un veterano di StellantisFilosa, che ha assunto il ruolo di direttore operativo per la divisione nordamericana nel 2023, ha una lunga carriera alle spalle. Entrato in Fiat nel lontano 1999, ha ricoperto numerosi ruoli, tra cui quello di responsabile Fiat Chrysler in America Latina e di direttore operativo per il Sud America. Nel 2023, Filosa è stato nominato responsabile globale del marchio Jeep, ruolo che ricopre ancora oggi. La sua esperienza nel gruppo, unita alla sua conoscenza delle dinamiche dei mercati americani, lo rende una figura di riferimento per il futuro del gruppo Stellantis.Maxime Picat: esperienza internazionale e leadership operativaMaxime Picat, 50 anni, è un altro nome di rilievo nel panorama Stellantis. In qualità di responsabile degli acquisti e della qualità dei fornitori, Picat ha svolto un ruolo cruciale nel consolidamento delle operazioni globali del gruppo. La sua carriera è iniziata nel 1998 in PSA (oggi Stellantis), dove ha ricoperto incarichi di crescente responsabilità, tra cui quello di direttore operativo per la regione Europa allargata. È stato anche amministratore delegato della joint venture cinese DongFeng Peugeot Citroën Automobiles. Picat potrebbe portare in Stellantis una solida esperienza internazionale e un approccio pragmatico alla gestione delle operazioni globali.Un comitato esecutivo ad interim presieduto da ElkannIn attesa della nomina ufficiale del nuovo CEO, Stellantis ha deciso di istituire un comitato esecutivo ad interim, presieduto da John Elkann, presidente del gruppo. Il comitato avrà il compito di gestire le operazioni quotidiane e di indirizzare la strategia aziendale nel periodo di transizione. Oltre a Elkann, il comitato sarà composto da altri nove dirigenti, tra cui Doug Ostermann, nuovo direttore finanziario di Stellantis, e i già citati Filosa e Picat. Richard Palmer, ex direttore finanziario di Stellantis, è stato nominato consigliere speciale del presidente, con l’incarico di fungere da cassa di risonanza per il team dirigenziale.Con questa nuova struttura, Stellantis punta a garantire la continuità nelle operazioni aziendali, mantenendo alta l’attenzione sui risultati finanziari e operativi, nonostante il cambiamento ai vertici. La scelta del nuovo CEO sarà cruciale per il futuro del gruppo, impegnato in una fase di trasformazione che include sfide legate alla mobilità elettrica, alla sostenibilità e alla digitalizzazione.Il futuro di Stellantis è quindi in bilico, con il consiglio di amministrazione impegnato a scegliere il leader che dovrà guidare il gruppo automobilistico in un contesto globale sempre più competitivo e in continua evoluzione.