La rivincita dei PIIGS e l’arrivo dei FROGS?
La Rubrica - Spunti di Mercato
Ve lo ricordate il terribile acronimo coniato dalla stampa economica anglosassone nel 2008 che raggruppava i 5 paesi “deboli” della zona Euro? Portogallo, Italia, Irlanda, Grecia e Spagna.
Bene, una quindicina di anni dopo queste nazioni si sono prese una bella rivincita dobbiamo proprio dire.
Non ci credete?
- Negli anni dal Covid in avanti sono state fra le economie più dinamiche dell’Eurozona. Grecia e Portogallo in particolare sono state capaci di crescere a velocità più che doppie rispetto alla media grazie a dinamiche interne frizzanti, riforme, rilancio di settori, crescita del turismo. Poi sono venute fuori l’Italia e la Spagna. Questo grafico di Oddo BHF ci mostra bene la grande differenza di crescita.
- Il livello dei tassi di interesse che questi paesi devono pagare per finanziarsi è tornato in o sotto la media dell’Eurozona. Il grafico di Bloomberg è impressionante e ci mostra come la situazione sia drasticamente cambiata dal periodo critico 2010 – 2015 a oggi. Portogallo, Irlanda e Spagna pagano meno o quanto la Francia. Il fanalino di coda siamo sempre noi con il nostro fardello di debito ma il famigerato “spread” è una frazione di quanto era allora.
Oggi il paese sotto osservazione è un altro: la Francia.
Le dinamiche di politica interna, economiche e di debito destano preoccupazioni. Il paese cresce poco (2023 0,9%, quest’anno ancora meno), il rapporto debito/pil è salito fino in area 115% (al pari della Spagna e sopra il Portogallo), i risultati delle ultime elezioni politiche hanno mostrato il livello di disagio sociale e malessere presenti nel paese.
Non sarà semplice per il paese uscire da questa vera e propria impasse che è acuita anche dall’elevato livello di protezione, sindacalizzazione e statalismo dell’economia transalpina. I tassi di mercato esprimono per ora limitatamente, considerando anche che un downgrade sul merito creditizio del paese potrebbe arrivare nei prossimi mesi. E allora come direbbero gli anglofoni: beware FROGS !