La voce di Alis per il settore trasporti e infrastrutture
L'Associazione unisce 1200 imprese e chiede a Roma investimenti, defiscalizzazioni e sburocratizzazione. L'appello del presidente Guido Grimaldi
Con 1200 imprese associatesi in nove mesi l’Associazione logistica dell’intermodalità sostenibile (ALIS) si pone come un sorprendente, nuovo interlocutore del governo su tutti i temi del trasporto di merci e persone e delle infrastrutture collegate, con particolare riferimento al Mezzogiorno. Investimenti, defiscalizzazioni e sburocratizzazione sono le richieste inviate a Roma. E oltre mille sono stati i delegati confluiti a Napoli – nella stazione marittima – in risposta all’appello di Guido Grimaldi, presidente di Alis, nonché top-manager dell’omonimo colosso armatoriale, per animare un convegno che ha assunto il valore di una riunione deli “stati generali” del settore.
Dall’Iveco alla Dhl, dal Gruppo Veronesi all’Acqua Sant’Anna, moderati da Bruno Vespa si sono alternati sul palco delle due sessioni del mattino – “L’evoluzione del trasporto e della logistica attraverso la modalità sostenibile” e il “Rilancio del Mezzogiorno”. Il governo era rappresentato dal Vice Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Riccardo Nencini.
Anche i Presidenti di numerose Autorità di Sistemi Portuali e i massimi vertici del Governo hanno dato il loro contributo al dibattito su una grande sfida: lo sviluppo del Sud Italia soprattutto nella tavola rotonda pomeridiana sulle nuove frontiere del sistema portuale italiano.
Per Grimaldi la crescita economica italiana non potrà diventare solida e consistente come occorrerebbe fin quando non crescerà anche il Sud, "perché il rilancio del meridione del nostro Paese favorirà non solo le aziende del Sud ma anche quelle del Nord Italia. Con lo sviluppo infrastrutturale e dei trasporti tutte le aziende della penisola potranno realmente ampliare i loro mercati di riferimento. Il nostro convegno ha come obiettivo quello di far sentire forte e chiara la nostra voce, voce di tante aziende che vogliono crescere e far crescere l’occupazione in Italia”.
“Alis vuole essere ed è già, realmente, l’espressione di un’Italia in movimento”, ha detto ancora Grimaldi, “Tutti insieme siamo una forza capace di dare risposte concrete al settore della logistica intermodale, espressione di un Paese che vuole promuovere lo sviluppo del trasporto combinato ecosostenibile”. A neanche un anno dalla sua costituzione, Alis rappresenta un totale di oltre 120.000 unità di forza lavoro, un parco veicolare di più di 80.000 mezzi con oltre 2.700 collegamenti marittimi settimanali solo per le isole e più di 120 linee di Autostrade del Mare.