Lagarde chiede il mercato unico dei capitali ma tace sui ritardi provocati dalla BCE
La presidente della Banca centrale spinge per l'utilizzo del risparmio privato, per farlo propone un "European Savings Standard", e una maggiore integrazione finanziaria.
Christine Lagarde, presidente della Bce insiste sul tema dell’integrazione delle Borse. A suo parere l’Europa deve impegnarsi di più per raggiungere gli Stati Uniti e, per farlo, deve rendere più semplice e veloce il sistema dei mercati finanziari. Questo potrebbe trasformare i risparmi degli europei in una grande opportunità per far crescere l'economia. Un appello sicuramente da condividere. Dimentica però di fare di ricordare quanto sia responsabilità della Bce in questo ritardo visto il carico di regole imposte proprio dall’Eurotower alle banche finanziamento delle imprese. Senza contare che il controllo del mercato unico finirebbe per aumentare il potere della Bce
Al Congresso Bancario Europeo a Francoforte, Lagarde ha spiegato che l'Europa ha una grande quantità di risparmi, ma non li sta utilizzando abbastanza per investire in progetti importanti. Gli europei risparmiano molto – circa il 13% del loro reddito – ma gran parte di questi soldi sono bloccati in conti che non guadagnano molto. In Europa, circa 11,5 trilioni di euro sono in contante e depositi, ma se questi risparmi fossero investiti nei mercati finanziari, potrebbero fare una grande differenza, portando alla crescita economica.
Il problema è che il sistema dei mercati dei capitali in Europa è ancora troppo diviso e non funziona come dovrebbe. Ogni paese ha regole diverse, e questo rende difficile lavorare insieme. Per risolvere questo problema, Lagarde ha proposto nuove regole. Vuole creare uno "European Savings Standard", uno strumento che aiuti gli investitori a scegliere soluzioni più semplici, chiare e a basso costo. In questo modo, i risparmi degli europei potrebbero essere investiti meglio, stimolando l’economia e creando più opportunità.
Lagarde ha anche suggerito che, per migliorare la situazione, l'Europa potrebbe prendere spunto dagli Stati Uniti e creare una struttura simile alla SEC americana, che possa coordinare meglio i vari paesi. Con queste idee, l’Europa potrebbe crescere più velocemente e diventare più forte anche di fronte alle sfide globali, come le tensioni geopolitiche.
Tuttavia, per arrivare a questo cambiamento, l’Europa deve superare una serie di ostacoli, come le diverse leggi e i vecchi interessi che frenano le riforme. Ma, secondo Lagarde, se riusciremo a fare questo passo, l’Europa potrà diventare più forte e competitiva, facendo crescere il benessere di tutti.
Infine, nonostante la situazione economica difficile, con segnali di rallentamento in molte economie europee, l’Europa deve guardare avanti con fiducia e lavorare insieme per trovare soluzioni che possano rilanciare la crescita.