Lavoro: +440mila posti a giugno in Italia
Ansa
Economia

Lavoro: +440mila posti a giugno in Italia

I dati dell’Osservatorio Inps sul mercato del lavoro parlano di 940 mila contratti in più nei primi sei mesi dell’anno. Ma aumentano i contratti a termine e occasionali.

Cresce l’occupazione in Italia, ma precaria. L’Osservatorio Inps sul mercato del lavoro ha reso noti i numeri di giugno, facendo così una fotografia sulla situazione occupazionale nel primo semestre dell’anno. 940 mila contratti in più nei primi sei mesi dell’anno, ma calano rispetto al 2023 e soprattutto aumentano i contratti a termine e occasionali.

A giugno nel settore privato si sono registrate 440 mila nuove posizioni. Ma c’è stata nel mese una diminuzione delle assunzioni a tempo indeterminato – 96.271 e una crescita di quelle a termine + 342mila. Boom del lavoro occasionale con un + 14%. Trend positivo che porta le assunzioni totali nei primi sei mesi dell’anno a 4milioni 294mila (esclusi i domestici e gli operai agricoli). Lieve calo (-1,6%) rispetto allo stesso periodo del 2023 e le diminuzioni più accentuate sono proprio per i contratti a tempo indeterminato (-5,3%) e per quelli di apprendistato (-11,2%). Per i contratti stabili il saldo è stato positivo per 244.108 unità, in calo rispetto a 292.501 dei primi sei mesi del 2023.

Per quanto riguarda il tipo di orario di lavoro, l’incidenza del part time è lievemente aumentata nell’insieme delle assunzioni a termine (37%) mentre è sostanzialmente stabile nelle assunzioni a tempo indeterminato (31%). Nel secondo trimestre i nuovi rapporti di lavoro a termine sono stati 518.754 di cui quasi 400mila in part time orizzontale, in aumento sia sul 2023 sia sul primo trimestre.

Nel primo semestre dell’anno sono calate del 6% rispetto al 2023 anche le trasformazioni di posizioni da tempo determinato a indeterminato. Sono state 380mila. Stabili invece le cessazioni che da gennaio a giugno 2024 sono state 3milioni 354mila. Le dimissioni sono calate del 2,8% in un anno. Sono aumentati i licenziamenti, con un incremento di quasi il 10% per i contratti a tempo indeterminato.

Il saldo, in conclusione, è comunque positivo con + 440.000 posizioni di lavoro. A giugno sono stati assunti con un contratto di lavoro a tempo determinato o precario quasi 800 mila lavoratori. I precari in Italia sono oltre 2milioni e mezzo (2.757.000).

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Cristina Colli