Licenziamenti: cosa cambia con il Jobs Act
STEFANO SCARPIELLO / Imagoeconomica
Economia

Licenziamenti: cosa cambia con il Jobs Act

I casi di reintegro e quelli in cui è previsto un indennizzo economico. La conciliazione e i nodi da sciogliere sui licenziamenti collettivi

Il primo decreto attuativo della delega sul lavoro introduce il nuovo contratto a tempo indeterminato e modifica le tutele in caso di licenziamento illegittimo. Tutte novità che entreranno in vigore appena completato il passaggio parlamentare (con il parere delle commissioni) e pubblicato il testo in Gazzetta. Qualche modifica, quindi, è ancora possibile. Ecco per ora cosa prevede in materia di licenziamenti.

I casi di reintegro

Resta il reintegro sul posto di lavoro quando si è stati cacciati per vie discriminatorie o nulle per legge. La "riassunzione" vale anche per i licenziamenti disciplinari dove il fatto "materiale", deve avere quindi concretezza, è dimostrato insussistente.

Gli indennizzi

In tutte le altre situazioni, quindi in quel che resta dei casi disciplinari e in quelli economici, tutto si risolve con un indennizzo, che va da un minimo di 4 mensilità a un massimo di 24, ridotte a 6 per le aziende sotto i 15 dipendenti. Che infatti, riunute nella CNA, hanno dato la loro approvazione in modo deciso.

La conciliazione

Rimane la possibilità di percorrere la strada della conciliazione, accettando un assegno di massimo 18 mensilità esentasse.

Licenziamenti collettivi

Un articolo del decreto è poi riservato ai licenziamenti collettivi: anche per questi scatta l'indennizzo se vengono violate le procedure che regolano lo strumento. Una decisione che ha scatenato grandi polemiche e che ha fatto dire a Susanna Camusso, leader della Cgil, che siamo di fronte a un "via libera a licenziare lavoratori singoli e gruppi di lavoratori".

Le eccezioni

Le modifiche non riguardano invece i dirigenti e quanti risultano già contrattualizzati. Ma c'è un'eccezione, quella di lavoratori che si ritrovino in aziende dove viene superato il limite dei 15 dipendenti: il neoassunto sarà a tutele crescenti e trascinerà con se nel nuovo regime anche gli altri, pur se "veterani".
 

I più letti

avatar-icon

Redazione Economia