Luce, gas, energia e autostrade, tutti gli aumenti del 2018
Bollette più salate e una lunga sfilza di altri rincari. Le famiglie italiane rischiano di pagare quasi mille euro in più in un anno
Le associazioni dei consumatori l’hanno già ribattezzata la Stangata di Capodanno. E’ quella che attende le famiglie italiane a causa di una lunga sfilza di rincari della luce, del gas, dei carburanti e persino dei servizi bancari e dei pedaggi autostradali.
Luce e gas più cari
Una delle voci che diventeranno più salate nel bilancio familiare e' rappresentata dalle bollette. L’Authority per l’Energia ha infatti aggiornato le tariffe di maggior tutela, quelle che vengono pagate per l’elettricità e il riscaldamento dai tanti consumatori che non hanno mai cambiato operatore. Per entrambe le tipologie di forniture sono previsti rincari nell’ordine del 5%.
Conti alla mano, per una famiglia tipo che spende circa 530 euro all’anno di luce e oltre mille euro di gas, l’Authority prevede un aumento complessivo di circa 59 euro nell’arco di 12 mesi (la stima è stata fatta sul periodo che va da aprile al marzo dell’anno successivo).
Sfilza di rincari
Di per sé, gli aumenti delle bollette non sembrano particolarmente gravosi, almeno in valore assoluto. Il guaio è che a lievitare nel 2018 non saranno soltanto le tariffe delle forniture di energia. L’associazione di consumatori Adusbef ha infatti messo in conto una lunga sfilza di altri rincari per le tasse e i beni di consumo che si manifesteranno tutti nel 2018.
Nei prossimi 12 mesi, a detta dell’Adusbef, ogni famiglia italiana pagherà in media 49 euro in più per la Tari (la tassa sui rifiuti), 156 euro in più per le tariffe professionali e artigianali e 18 euro per i servizi postali. Rincari in vista anche per i ticket sanitari (in media 55 euro a testa) e per i costi bancari (38 euro).
Pedaggi più salati
Come se non bastasse, le associazioni dei consumatori si attendono pure un aumento dei costi delle polizze auto (25 euro per ogni assicurato) e dei pedaggi autostradali (40 euro in media per ciascun automobilista), tenuto conto degli adeguamenti tariffari già concordati dal governo con i gestori della rete.
Alla fine, mettendo assieme tutti questi balzelli e rincari e aggiungendo le spese extra destinate ai prodotti di consumo, per l’Adusbef molte famiglie di tutta la Penisola si troveranno a pagare in media di 952euro in più rispetto al 2017.
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