Ipotesi flat tax del 15% sugli straordinari
(Ansa)
Economia

Manovra 2025: Flat Tax al 15% sugli straordinari

Il 60% dei dipendenti fa ore di lavoro extra. Il governo punta a ridurre la tassazione per aumentare la produttività e i salari, ma chi ne beneficerebbe di più?

Flat tax del 15% sullo straordinario. Nella Manovra 2025 prende piede la possibilità di una detassazione sui compensi delle ore di lavoro extra per tutti i dipendenti. Oggi i lavoratori che fanno straordinari sono sei su dieci. Ma la tassazione spesso disincentiva. Una riduzione del prelievo fiscale a chi converrebbe?

Agire sul prelievo fiscale è un modo per permettere alle aziende di avere più manodopera disponibile e quindi aumentare la produttività. Ed è un modo per i lavoratori (il ceto medio in primis secondo il governo) per avere una busta paga più alta. In Italia 15 milioni di persone (il 60% dei dipendenti) oggi fa ore di lavoro extra (dati Inapp). Per legge il massimo possibile è di 250 ore l’anno. La remunerazione varia a seconda del settore. Nel commercio si arriva a un +15/30% rispetto alla paga base, nel turismo anche al 60%, per i metalmeccanici si va dal 25 al 30%. Ma ad oggi questi soldi vengono considerati parte del reddito e dunque tassati su base Irpef. Quindi? Sono in molti a dire di no davanti alla richiesta di straordinari, per non rischiare di finire nello scaglione superiore e pagare più tasse. Una flat tax porterebbe molti no a diventare sì secondo il governo che quindi vuole la detassazione sugli straordinari per tutti i dipendenti. La proposta è già stata applicata a infermieri e medici nel decreto lista d’attesa. Una fat tax del 15% per aumentare leggermente gli stipendi e aumentare “la produttività” (diminuire i mesi d’attesa per visite ed esami). Nel primo semestre stessa possibilità era stata garantita ai lavoratori del turismo con reddito entro i 40mila euro, ma solo per turni notturni e nei giorni festivi.

Meno tasse sugli straordinari vogliono certo dire un guadagno economico per tutti. Ma chi guadagnerebbe di più dal provvedimento? Lo sconto maggiore andrebbe ai redditi più alti. Ponendo che la flat tax venga fissata al 15% i dipendenti con reddito fino a 28mila euro che rientrano nel 23% di Irpef risparmierebbero l’8% sugli straordinari. Ma superando i 50mila euro l’anno e quindi con un’aliquota del 43% il risparmio invece sarebbe del 28%.

Il governo è convinto che il principio funzioni. Aumentare le buste paga, anche in questo modo, aiuta a fare crescere il potere d’acquisto e quindi i consumi e l’economia. Ma è sempre una questione di risorse disponibili. Si capirà non fra molto cosa ci potrà essere e cosa no nella Manovra 2025. Prima della Legge di Bilancio infatti c’è un altro appuntamento: il Piano strutturale di bilancio. E questo deve essere inviato a Bruxelles molto presto, il 20 settembre.

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Cristina Colli