Mika per Sky: testimonial giusto per uno spot che disorienta
La scelta del cantante protagonista di XFactor è vincente. E la regia, nello spot, sorprende un po'...
In questi giorni è in onda il nuovo spot di Sky con Mika testimonial e protagonista. La scelta è particolarmente indovinata. Il cantante di successo partecipando nella veste di giudice a X-Factor, il programma più visto di Sky nel 2013, si è dimostrato competente, simpatico e spigliato. È stato l’elemento di novità della trasmissione e ha contribuito a valorizzare ulteriormente un format che già funzionava molto bene.
Nello spot Mika appare come il genio della lampada ad una coppia che sta traslocando e invita gli inquilini ad abbonarsi a Sky e abbinare il contratto Fastweb. La sceneggiatura non è particolarmente originale e alcuni aspetti rendono lo spot poco realistico come ad esempio la casa e l’abbigliamento dei protagonisti che è troppo ordinato e pulito per essere in fase di trasloco, e il verbo “ciusare” utilizzato da Mika che sembra che in quel frangente imiti se stesso.
L’aspetto rilevante e inatteso di questo spot è la presenza di uno “scavalcamento di campo” che è qualcosa di fuori dagli schemi se si guarda la prassi cinematografica. Le regole di base della regia prevedono infatti che la telecamera debba stare sempre dallo stesso lato delle persone che dialogano in modo tale che lo spettatore possa vedere uno degli attori parlare in una direzione per poi vedere, nel controcampo, l’altro attore parlare nella direzione opposta. Vi invito a rivedere lo spot dove al secondo 14 c’è lo scavalcamento di campo: Mika guarda verso destra e poi i due inquilini inquadrati guardano nella stessa direzione causando un po’ di disorientamento allo spettatore.
Disorientamento che viene già preannunciato all’inizio dello spot quando la coppia avverte l’esclamazione di Mika verso destra e poi entra nella stanza dove è presente il testimonial camminando a sinistra.
ECCO LO SPOT