Modello 730: tutti i nuovi bonus del 2017
Nella nuova dichiarazione agevolazioni per chi compra in leasing la prima casa e per chi installa dispositivi domotici o di videosorveglianza
Buone notizie per chi dovrà compilare il prossimo modello 730. Nella nuova dichiarazione dei redditi, che interessa tra gli altri milioni di lavoratori dipendenti, da quest’anno faranno infatti il loro esordio una serie di nuove agevolazioni fiscali. Un grappolo consistente di bonus che permetterà ai contribuenti più attenti e solerti, di ottenere sconti anche significativi sul proprio conto fiscale. Vediamo allora nel dettaglio le novità più significative in tema di agevolazioni tributarie.
Leasing immobiliare
Via libera alla detrazione del 19 per cento dell’importo dei canoni di leasing pagati nel 2016 per l’acquisto di unità immobiliari da destinare ad abitazione principale. Agevolazione valida per quei ai contribuenti che, alla data di stipula del contratto, avevano un reddito non superiore a 55.000 euro.
Abitazioni e classe energetica
È prevista una detrazione del 50 per cento dell’Iva pagata nel 2016 per l’acquisto di abitazioni in classe energetica A o B.
Domotica
Sarà riconosciuta la detrazione del 65 per cento delle spese sostenute nel 2016 per l’acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento e/o produzione acqua calda e/o climatizzazione delle unità abitative.
Videosorveglianza
Credito d’imposta anche per le spese sostenute nel 2016 per la videosorveglianza dirette alla prevenzione di attività criminali.
Assicurazioni per disabili
Da quest’anno scatterà una detraibilità più sostanziosa per le assicurazioni, aventi per oggetto il rischio di morte, finalizzate alla tutela delle persone con disabilità grave: a decorrere dal periodo d'imposta 2016 infatti, per tali polizze, sarà elevato a euro 750 l’importo massimo dei premi per cui è possibile fruire della detrazione del 19 per cento.
Beneficenza
Verranno agevolate fiscalmente erogazioni liberali, donazioni e altri atti a titolo gratuito a favore di trust o fondi speciali che operano nel settore della beneficenza. Queste liberalità possono essere infatti dedotte nel limite del 20 per cento del reddito complessivo dichiarato, e comunque nella misura massima di 100mila euro annui.
Donazioni alle scuole
Previsti bonus anche per chi dona fondi alle scuole: per le erogazioni liberali di ammontare fino a 100.000 euro effettuate nel corso del 2016 in favore degli istituti del sistema nazionale d’istruzione è riconosciuto infatti un credito d’imposta pari al 65 per cento che sarà ripartito in 3 quote annuali di pari importo.
Arredamenti e giovani coppie
Alle giovani coppie, anche conviventi di fatto da almeno 3 anni, in cui uno dei due componenti non ha più di 35 anni e che nel 2015 o nel 2016 hanno acquistato un immobile da adibire a propria abitazione principale, è riconosciuta la detrazione del 50 per cento delle spese sostenute, entro il limite di 16mila euro, per l’acquisto di mobili nuovi destinati all’arredo dell’abitazione principale. Ricordiamo che questa agevolazione prenderà corpo nella dichiarazione di quest’anno, mentre non è stata rinnovata per i prossimi.
Premi di risultato
Da quest’anno ai dipendenti del settore privato a cui sono stati corrisposti premi di risultato d’importo non superiore a 2.000 euro lordi o nel limite di 2.500 euro lordi se l’azienda coinvolge pariteticamente i lavoratori nell’organizzazione del lavoro, è riconosciuta una tassazione agevolata. Se i premi sono stati erogati sotto forma di benefit o di rimborso di spese di rilevanza sociale sostenute dal lavoratore non si applica alcuna tassazione altrimenti si applica un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali, pari al 10% sulle somme percepite.
Lavoratori rimpatriati
Per i lavoratori rimpatriati, cioè che si sono trasferiti in Italia, scatterà un regime fiscale speciale: alla formazione del reddito complessivo concorrerà infatti solo il 70 per cento del reddito di lavoro dipendente prodotto nel nostro Paese.